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BARI GIA’ AL LAVORO. SI REPLICA DOMANI AL CENTRO ALLIEVI DELLA GDF

Già in archivio la vittoria di ieri sul Catanzaro, il Bari è tornato sin da stamattina in vista della gara ufficiale di sabato prossimo (ore 15, campo Torre) contro la Paganese.

Una seduta di allenamento – si legge nel comunicato ufficiale della società – divisa su due moduli di lavoro: chi ha giocato più di un tempo nella sfida di ieri si è dedicato a palestra, lavoro atletico di scarico e fisioterapia, il resto del gruppo ha svolto una seduta incentrata su lavoro atletico specifico, esercitazioni tecnico-tattiche in campo e partitelle a tema su campo ridotto. Per domani è in programma una seduta di lavoro pomeridiana che verrà svolta presso il centro Allievi della Guardia di Finanza”.

fonte notizia e foto Ssc Bari

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CITRO: DA SALERNITANO, A BARI MI SENTO A CASA

Interessante intervento di Nicola Citro ai microfoni di RadiBari nel consueto appuntamento del mattino con Enzo Tamborra. Così l’attaccante biancorosso sul suo momento personale e su quello del Bari: “Sono cresciuto nella forma fisica, non avendo fatto la preparazione. Ora mi sento bene e l’intesa con i compagni cresce. Sono quasi al cento per cento. Questo è il motivo della buon prestazione di ieri, contro il Catanzaro. Ieri abbiamo fatto una grande partita, contro un avversario che non va sottovalutato. Siamo stati bravi nella pressione sin dal primo minuto. Un nostro merito, aver capito la partita mettendola sui ritmi che volevamo”.

Ho scelto di  venire a Bari- confessa Citro – anche se avevo altre proposte. Era impossibile dire di no alla chiamata del Bari, per la piazza, per la storia e per il progetto. E’ difficile risalire, ma ce la metteremo tutta per raggiungere l’obiettivo. Il calcio non è semplice, devi vincere. E ci sono partite e partite. Poi sono nativo di Salerno ed il gemellaggio col Bari l’ho vissuto anche da tifoso. Molti miei amici salernitani hanno parecchie amicizie con gli ultras del Bari. Da un punto di vista caratteriale, questo rapporto di amicizia mi spinge a fare meglio. A Bari mi sento a casa. E poi mi chiamo anche Nicola, un nome caro a questa città. Spero di ricambiare con le prestazioni la scelta della società su di me. A Bari mi hanno voluto Auteri e il ds Romairone. Dobbiamo cercare di fare più punti possibili. Cercheremo di approfittare di un passo falso della Ternana, guardando a quello che dobbiamo migliorare. E farlo in fretta.  Questo Bari ha dei giocatori molto tecnici. Vedi Antenucci, un grande giocatore. Una grande persona anche fuori dal campo”.

foto Ssc Bari

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LEGA PRO GIRONE C / NUMERI DELLA 13MA GIORNATA. TERNANA CORRE, BARI INSEGUE E TERAMO RALLENTA

Questi i risultati e la classifica del girone C di Lega Pro dopo la tredicesima giornata. In testa vincono Ternana e Bari. Rallenta il Teramo, fermato 1-1 dalla Virtus Francavilla. Tre gol del Palermo al Monopoli. Colpi del Foggia a Viterbo e del Catania ad Avellino.
RISULTATI (tredicesima giornata): Vibonese-Ternana 2-3; Bari-Catanzaro 1-0; Palermo-Monopoli 3-0; Virtus Francavilla-Teramo 1-1; Viterbese-Foggia 0-1; Avellino-Catania 1-2; Bisceglie-Potenza 1-1; Cavese-Casertana 0-1; Juve Stabia-Paganese 1-1. Ha riposato Turris.
CLASSIFICA: Ternana 33; Bari 26; Teramo 24; Turris 20; Catanzaro 19; Foggia, Juve Stabia 18; Catania 16; Avellino, Palermo 15; Monopoli, Vibonese 13; Paganese 12; Virtus Francavilla 11; Bisceglie, Potenza 10; Casertana 9; Viterbese 7; Cavese 5.

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LA POLEMICA DI ANTENUCCI: A BARI NON C’E’ EQULIBRIO. MOLTI PARLANO TROPPO E NON IN MANIERA PROPOSITIVA

In esclusiva ai microfoni di TeleBari, Mirco Antenucci prova a spiegare il gesto il gesto di esultanza al gol con tanto di vena polemica (mani agli orecchi ripetendo la frase “parlate, parlate“): “A Bari sto bene, tutto quello che faccio è per la mia famiglia, per questo sport e per il progetto del Bari. Poi, alla fine dell’anno tireremo le somme. Sento tanto parlare. Appena c’è una sconfitta o c’è qualcosa che non va, c’è sempre un tirare addosso delle colpe verso qualcuno o verso qualcosa. Vi dico che si perde tutti e si vince tutti. Quando vedo e sento alcune cose ci rimango male, per il rispetto che io e i miei compagni abbiamo per questa squadra. Quindi, ogni volta che c’è una sconfitta, sentirsi dire delle cose non fa piacere. Questo per come viviamo noi questo sport. Vincere o perdere fa parte del nostro percorso. Anche io vorrei segnare cinquanta gol a campionato, ma non è così semplice. Bisogna continuare a lavorare, ma bisogna avere anche equilibrio. Equilibrio che qui a Bari a volte non vedo. Quando le cose non vanno bene, tutti parlano del Bari. Si chiamano ex giocatori e direttore sportivi. Tutti che parlano del Bari per un anno e mezzo, e non in maniera propositiva“.

“Sappiamo che venire a Bari è una scelta di cui prendersi delle responsabilità. E sappiamo anche che c’è un percorso che ci può portare lì dove tutti sappiamo. Quest’anno stiamo facendo bene, c’è una squadra che sta facendo meglio di noi. Dobbiamo proseguire su questa strada. Contro il Catanzaro ho visto dei progressi sul piano del gioco. A me il mister chiede di sacrificarmi per la squadra. Contento per le 600 presenze tra i prof”.

fonte notizia TeleBari

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CALABRO OBIETTIVO: BARI DI QUALITA’, MA CATANZARO IN CRESCITA

Nicola Calabro prova raccogliere il buono dalla sconfitta rimediata dal suo Catanzaro sul campo del San Nicola. L’allenatore dei giallorossi se ne fa una ragione: “Abbiamo preparato una partita diversa da come sono andate le cose nel primo tempo. L’unico rammarico è che abbiamo fatto poco, non perché il Bari non ce lo ha concesso ma perché non abbiamo valutato bene gli spazi. Se non fai tutto perfettamente al cospetto di una squadra forte, vai in difficoltà. I ragazzi continuano un percorso di crescita  e la nostra identità passa anche da questi test. Sul gol di Antenucci, abbiamo subito su una nostra palla persa. Quando concedi tanto a giocatori di qualità, questi non ti perdonano. Non era semplice giocare contro un tridente di qualità come quello del Bari”.  

foto tuttomercatoweb

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DE RISIO: NON MOLLIAMO, IL CAMPIONATO E’ APERTO

Con Maita ricompone il centrocampo che fu del Catanzaro un paio di stagioni or sono. Carlo De Risio si impossessa della linea mediana biancorossa, formando col suo compagno una linea mediana molto assortita per la categoria. Così il commento di De Risio a margine del successo contro la sua ex squadra: “Abbiamo fatto una buona prestazione di  squadra e siamo contenti. Dobbiamo proseguire su questa strada, giocando sempre con intensità e cercando di creare tanto e rischiare poco. Siamo contenti di come sia andata. In fatto di condizione fisica sto bene, ma non sono ancora al cento per cento. E’ stato bello giocare contro il Catanzaro, la società che mi ha lanciato e dove ho lasciato tanti amici”.

Veniamo da due buone prestazioni, a Caserta e oggi. Occorre continuare su questa linea, non mollare. Il campionato – sottolinea De Risio – è ancora aperto. Vogliamo creare continuità e ottenere i tre punti guardando partita dopo partita. Dopo tredici giornate è normale guardare la classifica. Il campionato è lungo e può ancora succedere di tutto. Seguiremo la nostra strada. Giocare a Bari, una grande piazza, è uno stimolo per fare bene“.

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AUTERI: VITTORIA DI SQUADRA, CATANZARO STANATO

Gaetano Auteri è il primo a presentarsi in sala stampa dopo il successo sul Catanzaro: “Abbiamo fatto fatto bene, mettendo in campo una buona prestazione contro un Catanzaro forte. Siamo riusciti a stanarlo e a contenerlo. Contavano i tre punti e ci siamo riusciti giocando da squadra, dando seguito alla vittoria di Caserta. Bene la coralità. Siamo stati bravi nelle letture, a creare tanto e a concedere poco. Maita e De Risio sono stati bravi, ma possono fare di più. Abbiamo altri giocatori con caratteristiche diverse come Lollo, Bianco e Hamlili. Ma in questo momento sono un po’ più indietro. Non mi piace parlare dei singoli”.

Eccezione per un piccolo riferimento a Marras, uscito nel primo tempo per infortunio: “Ha problemi al tendine, al ginocchio. Non credo sia una cosa grave. Ha un piccolo fastidio al collaterale esterno“.

La chiosa del mister su due situazioni esterne: “La polemica di Antenucci? Non l’ho vista. Le mie dichiarazioni sulla Ternana? Ho fatto solo delle domande ai giornalisti. Non mi va di tornare sull’argomento”. 

 

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BARI-CATANZARO 1-0. ANTENUCCI, GOL E POLEMICA

Bari-Catanzaro 1-0
BARI (3-4-3): Frattali, Celiento, Sabbione, Di Cesare (c), Ciofani, De Risio, Maita, D’Orazio (13′ st Semenzato), Marras (22′ pt Citro), Antenucci (41′ st Bianco), D’Ursi (13′ st Montalto). A disp.: Marfella, Perrotta, Hamlili, Simeri, Corsinelli, Candellone, Lollo, Andreoni. All. G. Auteri.
CATANZARO (4-3-1-2): Branduani, Contessa, Verna (25′ st Corapi), Di Piazza (25′ st Evacuo), Fazio, Pinna, Di Massimo (1′ st Garufo), Riccardi (32′ st Curiale), Risolo, Casoli, Carlini (38′ st Baldassin). A disp.: Iannì, Di Gennaro, Martinelli, Salines, Riggio, Evan’s, Altobelli. All. N. Calabro.
ARBITRO: Zufferli di Udine.
MARCATORI: 12′ st Antenucci.
NOTE: 29′ st espulso Maurantonio per proteste; 48′ st espulso Contessa per doppia ammonizione.
BARI – Il risultato e la prestazione atletica. Oltre al sesto gol stagionale – il 27mo con la maglia del Bari – firmato da Mirco Antenucci. Marcatura di pregio che manda al tappeto il Catanzaro, seppure condita da una vena polemica. Timbro da fuoriclasse in avvio di ripresa con tanto di esultanza con mani agli orecchi ed il labiale polemico “Parlate parlate“.
Episodio clou del match a parte, resta la sostanza di una partita in cui i biancorossi sfoderano progressi sul piano della condizione fisica e, di riflesso, tattico. Il Bari gioca aggressivo e nel primo tempo ci prova più volte con Maita (11′ e 31′): un bolide dalla distanza respinto dal portiere ed un rasoterra di pochissimo fuori dopo uno scambio con Antenucci. Nel conto della prima frazione un diagonale defilato di D’Ursi (13′). La ripresa comincia con una inzuccata di Antenucci salvata in corner dal portiere (6′) ed una traversa del solito Maita a portiere battuto. Dopo un minuto (12′), la rete che decide l’incontro con Antenucci bravo a recuperare una palla di Citro e sfoderare un tocco di magia che fa secco Branduani. Finisce con due espulsioni: Maurantonio del Bari dalla panchina (proteste) e Contessa del Catanzaro (doppia ammonizione).
Per i pugliesi tre punti preziosi che consentono di staccare il biglietto per il secondo posto solitario, a meno 7 dalla capolista Ternana e più due sul Teramo che pareggia a Francavilla. Sabato, ore 15, test sul campo della Paganese.

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BARI-CATANZARO, LE FORMAZIONI UFFICIALI. AUTERI PUNTA SUBITO SUGLI EX

Queste le formazioni ufficiali di Bari e Catanzaro che alle ore 15 daranno vita al San Nicola al match del tredicesimo turno del campionato di serie C.

Bari (3-4-3): Frattali, Celiento, Sabbione, Di Cesare (c), Ciofani, De Risio, Maita, D’Orazio, Marras, Antenucci, D’Ursi. A disp.: Marfella, Perrotta, Bianco, Hamlili, Simeri, Corsinelli, Candellone, Citro, Lollo, Andreoni, Semenzato, Montalto. All. G. Auteri

Catanzaro (4-3-1-2): Branduani, Contessa, Verna, Di Piazza, Fazio, Pinna, Di Massimo, Riccardi, Risolo, Casoli, Carlini (c). A disp.: Iannì, Di Gennaro, Corapi, Martinelli, Salines, Curiale, Riggio, Evan’s, Evacuo, Baldassin, Altobelli, Garufo. All. N. Calabro

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POST DICHIARAZIONI AUTERI / GHIRELLI DICHIARA GUERRA AL MISTER BIANCOROSSO

Non sono passate inosservate le dichiarazioni di Gaetano Auteri che ha lanciato accuse al Palazzo della Lega Pro nella conferenza stampa alla vigilia di Bari-Catanzaro. Il tecnico del Bari ha puntato l’indice sui “vantaggi alla Ternana nella programmazione delle gare” (fonte Gazzetta dello Sport), riferendosi in particolare alla scelta inspiegabile di aver consentito agli umbri di anticipare al sabato la sfida in casa Vibonese per presunti diritti televisivi e anche alla luce dell’evidente squilibrio dettato dal precedente impegno del mercoledì dei calabresi.

Attacco non digerito dal presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli, il quale – come riportano le pagine della Rosea – “ha segnalato le dichiarazioni alla Procura Figc per aprire un fascicolo“.

fonte notizia Gazzetta dello Sport