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IL 3 NOVEMBRE ALLA LUM COL PRESIDENTE GRAVINA PER PARLARE DEL RUOLO DEL DS NEL CALCIO MODERNO

“Il ruolo del Direttore Sportivo nelle società calcistiche moderne”. SU questo tema all’ordine del giorno si svolgere un appuntamento imperdibile il prossimo 3 novembre – start ore 11.30 – alla Università Lum di Casamassima. All’incontro parteciperà il presidente Federale Gabriele Gravina. Con lui, il presidente della Figc– Settore Giovanile e Scolastico Vito Tisci, il rettore dell’Università Lum Antonello Garzoni, e il docente di diritto sportivo all’università Lum Tommaso Marchese. Nell’Aula Magna della sede universitaria di Casamassima, sarà esposta anche la Coppa vinta dalla Nazionale Italiana di calcio a Euro 2020 in virtù di una convenzione nazionale sottoscritta da Figc e Lum

Nel corso dell’evento sarà pure presentata la terza edizione del Corso di Alta Formazione in Management delle Società Calcistiche, organizzato dalla School of Management dell’Università LUM in collaborazione con l’ADICOSP. Il Corso, propedeutico all’esame di abilitazione da Direttore Sportivo, è riconosciuto dalla FIGC e rappresenta il debutto di una università italiana nel settore della formazione dei manager calcistici.

Il Corso in Management delle Società Calcistiche rientra nelle proposte formative della School of Management che ha stilato il programma didattico in collaborazione con l’Associazione Direttori e Collaboratori Sportivi (ADICOSP). Il Corso di Alta Formazione, inoltre, ha ottenuto il patrocinio di Lega Serie B, Lega Pro, Associazione Italiana Calciatori (AIC), Associazione Italiana Arbitri (AIA) e Istituto per il Credito Sportivo (ICS).

Il corso inizierà il prossimo 8 novembre 2021 e si chiuderà il 22 febbraio 2022. La parte didattica si svolgerà in modalità mista (in presenza e a distanza) nelle sedi di Casamassima (Bari), Milano e Roma. Il percorso di studi prevede – come da protocollo FIGC condiviso con il Settore Tecnico di Coverciano – cinque aree tematiche (tecnica, organizzativo-gestionale, giuridica, economica e marketing & comunicazione) per un totale di 180 ore ripartire in 110 di didattica su materie fondamentali, 40 di didattica integrativa (workshop, convegni, “dialoghi” e stage presso club professionistici) e 30 di attività di laboratorio (“English for football”, “Contrattualistica e tesseramenti”, “Scouting ed osservazione gara/atleti” e “Primo soccorso”).

Per stimolare la produzione di tesi sperimentali e di ricerca, a partire da questa edizione il Corso LUM assegnerà una borsa di studio, pari al rimborso della quota di iscrizione, allo studente che realizzerà la migliore tesi finale secondo il giudizio di una apposita commissione tecnica.

Nell’Aula Magna dell’Università LUM di Casamassima, oltre a studenti, docenti, addetti ai lavori, personalità politiche e sportive, ci saranno anche gli atleti del CFT di Bari – Bitetto coordinati dal Responsabile Tecnico Vincenzo Tavarilli.

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RUGBY / LA LUNGA DOMENICA DELLA PALLA OVALE AL DELLA VITTORIA

Lunga domenica con la palla ovale al Della Vittoria per questo 31 ottobre che vivrà la fase clou alle ore 14.30 per il derby tutto barese della terza giornata di serie C fra i padroni di casa delle Tigri Bari e gli ospiti del Bitonto.

Reduce da due vittorie consecutive, l’ultima domenica scorsa in casa del Rugby Brindisi, le Tigri del capoluogo pugliese comandano la classifica a punteggio pieno in coabitazione con i Bros. Di fronte i bitontini, pronti a riscattare il recente passo falso in casa del Trepuzzi.

La giornata odierna sarà però inaugurata dal “Minirugby day“, coordinato dal Tigri Bari e con la partecipazione di Rugby Corato, Bees e Amatori Rugby Monopoli. L’appuntamento è fissato sempre all’Arena della Vittoria (start ore 10.30 con accesso consentito solo a chi è munito di green pass) per sessioni libere di mini rugby riservate ai nati dal 2011 al 2017 e agli Under 13 nati dal 2009 al 2010.

SERIE C – COSI’ OGGI (terza giornata, ore 14.30): Tigri Bari-Bitonto; Corato-Treputium; Bros. Rugby-Santeramo; Draghi Bat-Appia.

Foto Tigri Rugby Bari

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CALABRO NON CI STA: SCONFITTA INGIUSTA, IL CAMPIONATO E’ ANCORA LUNGO

Antonio Calabro non ci sta: “I punti erano importanti – il commento dell’allenatore del Catanzaro – ma anche confrontarci contro un grande Bari per capire chi eravamo. Penso che oggi i ragazzi abbiano avute le risposte che cercavano, peccato solo per la sconfitta. Non la meritavamo. Abbiamo preso gol sulla nostra fascia sinistra. Le occasioni le abbiamo avute, ma non sfruttate. La convinzione è che possiamo confrontarci con tutti. Ho visto un Catanzaro che ha corso per tutta la gara, al di là dei cambi che ci hanno un poco condizionato. Il campionato è ancora lungo. Oggi ci portiamo a casa la convinzione di essere se all’altezza, forse anche più del Bari. Bari che si porta a casa i tre punti, non so se anche la convinzione di essere la migliore”.

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FRATTALI DISTRIBUISCE I MERITI: BRAVO IO, MA TRE PUNTI PER IL BARI

Frattali distribuisce i meriti della vittoria sul Catanzaro: “Questa è la vittoria del Bari, non delle mie parate – dice il portiere del Bari – . Sono riuscito a dare un contributo alla causa. Conta lo stemma che abbiamo davanti. Le insidie sono dietro l’angolo, ma le partite come Francavilla non devono più capitare. Venivamo da dieci risultati utili. Non è un incubo che deve farti smettere di sognare. Consapevoli della nostra forza, dobbiamo ancora migliorare perché non siamo ancora al cento per cento. Oggi siamo stati un poco imprecisi, ma ci stava. Bisogna migliorare nella gestione della palla e le partite sporche le soffriamo un po’”.

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MIGNANI APPLAUDE IL BARI: VITTORIA SOFFERTA MA MERITATA. SIAMO STATI GRANDI

Michele Mignani interviene a caldo subito dopo il triplice fischio di Bari-Catanzaro: “La sofferenza era normale – dice il tecnico dei biancorossi – . La posta in palio era alta ed entrambe le formazioni ci tenevano ad ottenere il massimo. Siamo stati grandi. Tanti gli ammoniti in una contesa di grande intensità. Sono contento e faccio un plauso ai ragazzi. Le due squadre hanno provato a giocare, volevano vincere entrambe. E’ andata così”.

“E’ stata una partita tirata, non bellissima. L’importante era ritrovare noi stessi. Siamo contenti. Sappiamo che è un campionato tosto e difficile. I ragazzi hanno sofferto nella maniera giusta. Nel secondo tempo, la palla pesa molto di più e l’idea di allontanarla dalla porta c’è. In alcune situazioni abbiamo gestito bene, tenuto bene il possesso. Non parlerei solo di Antenucci e Simeri, ma di tutta la squadra. Al Catanzaro faccio i complimenti, ma guardiamo al nostro percorso. Abbiamo reagito alla batosta di Francavilla. L’importante era portarla a casa”.

“Il valore di Antenucci – l’analisi sui singoli – non è in discussione. Lui anche mentalmente è entrato in questa ottica, si sente più libero dalle responsabilità. Non lo tengo fuori per sfiducia, ma perché anche gli altri meritano di essere premiati. Ci sono Paponi e Citro che sono pure forti. Tutti sono utili alla causa. Mirco è un grandissimo professionista. Idem D’Errico. Giocatore con colpi che però vanno messi a disposizione della squadra”.

“Resto della mia idea. Non ragiono sugli altri, ma solo sul Bari. Ogni partita è una battaglia e chi ci affronta mette sempre tutto ciò che ha. Abbiamo ripreso un percorso che speriamo ci porti a crescere ancora. E’ stata una settimana meno semplice di altre e siamo arrivati con la carica e lo spirito giusto. E’ giusto che Calabro pensi al Catanzaro e io al Bari”, al chiosa di Mignani.

 

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L’ANTENUCCI RITROVATO: IO SEMPRE LO STESSO, GOL DEDICATO A DI CESARE

“Una bella soddisfazione- dice Antenucci alla fine della gara vinta sul Catanzaro – per il gol e la vittoria. Sono sempre stato lo stesso. Poi ci sono momenti in cui fai meglio che in altri. Mi metto sempre a disposizione della squadra. I gol come quello di oggi ti possono aiutare anche a lavorare in maniera più serena. Adesso c’è un Bari forte e lo dimostra con prestazioni e punti”.

Un Antenucci ritrovato anche sul piano fisico: “Sì, ho avuto un periodo dove ho giocato poco. Giocando si cresce anche di condizione. E’ la partita che ti dà la forza sulle gambe. Ho fatto vedere la maglia numero 6 dedicata a Di Cesare. Il minimo che potessi fare, un ragazzo eccezionale che tiene tantissimo alla promozione del Bari. La mia dedica era il minimo. Oggi abbiamo dimostrato di essere una grande squadra. Quando stai davanti mentalmente ti agevola le cose”.

Antenucci sulle decisioni arbitrali: “Gli arbitri sbagliano, per me in buona fede. Noi dobbiamo rimanere sereni e concentrati”. La vittoria è un segnale al campionato: “Dobbiamo continuare su questa strada, per rendere ancora bello il percorso intrapreso”.

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AL BARI IL BIG MATCH COL CATANZARO: DECIDONO ANTENUCCI E SIMERI

Bari-Catanzaro 2-1
BARI (4-3-1-2): Frattali; Pucino, Gigliotti, Terranova, Ricci (16′ st Mazzotta); Maita (30′ pt D’Errico), Bianco (33′ st Scavone), Mallamo; Botta (33′ st Di Gennaro); Antenucci, Simeri (16′ st Cheddira). A disp. Polverino, Plitko, Celiento, Citro, Lollo, Belli, Paponi. All. Mignani.
CATANZARO (3-5-2): Branduani, Martinelli, Welbeck, Verna (17′ st Cinelli), Bombagi, Fazio, Scagnamillo, Vandeputte, Carlini (17′ st Vazquez), Rolando (35′ pt Porcino) (23′ st Bearzotti), Cianci. A disp. Nocchi, Romagnoli, Tentardini, De Santis, Curiale, Monterisi, Risolo, Gatti. All. Calabro.
ARBITRO: Rutella di Enna.
RETI: 18′ pt Antenucci; 41′ pt Cianci; 48′ pt Simeri.
NOTE: Spettatori paganti 6.429 (512 ospiti) più 2044 mini abbonamenti. Rec. 3′ pt. e 5′ st.

di Pierpaolo Paterno
BARI – Va al Bari il big match della dodicesima giornata del girone C di Lega Pro. Un 2-1 di lusso firmato da Antenucci e Simeri che spinge i biancorossi a più sette sui calabresi e sempre più capolista della classifica a quota 27. Una grande risposta alla sconfitta di Francavilla. E, forse, una prima fuga solitaria verso l’obiettivo finale.
La cronaca. Non mancano le sorprese nell’undici iniziale. Mignani ripropone la difesa vista contro il Foggia affidandosi a Gigliotti e Terranova al centro della difesa e a Pucino e Ricci nel ruolo di terzini. Colpisce l’esclusione di D’Errico a centrocampo dove si accorda la fiducia a Maita, il rientrante Bianco e Mallamo. Botta dietro le due punte Antenucci e Simeri. Nel Catanzaro, il barese Cianci al centro dell’attacco.
La prima iniziativa interessante parte dai piedi di Bombagi (9′) che conclude di poco fuori dalla distanza. Dopo un minuto ci prova anche Vandeputte con un fendente che impegna Frattali in angolo. La replica biancorossa, un tiro a giro di Mallamo spenta al lato del portiere (12′). Bari che va vicinissimo al vantaggio quando Simeri raccoglie un assist in recupero di Antenucci e tanta il colpo (15′) che esaurisce la corsa fuori misura. Gol che arriva al 18′: Pucino pennella un cross da destra per Antenucci che delizia il palato dei tifosi con una girata in piena area che fa secco Branduani. Una marcatura da manuale del calcio. La replica calabrese una incornata di Cianci su tiro franco con Frattali a deviare in angolo.
Ma è il Bari ad insistere. Poco prima della mezzora Simeri prova a finalizzare un’azione di rimessa, trovando l’opposizione in corner del portiere. Nel frattempo, Maita abbandona il campo per un infortunio. Al suo posto entra D’Errico. E il Catanzaro perde l’altro ex Bari Rolando rilevato da Porcino. Nel mezzo, alcune decisioni dell’arbitro che lasciano alquanto interdetti.
Situazione che sul piano psicologico agevola il Catanzaro sino al gol del pareggio siglato al 41′ da Cianci che – favorito da un errore in disimpegno dei difensori baresi – indisturbato in area piazza la palla col sinistro nell’angolo lontano.
Ma il Bari è più forte di tutte le avversità e – al terzo dei tre minuti di recupero – si riporta avanti grazie a Simeri, bravissimo a sfruttare un liscio di Fazio. Rete propiziata da un tocco a servire di Botta.
La ripresa inizia col Catanzaro intenzionato a rimontare. Dopo 3′, in doppia battuta, Frattali salva su Bombagi e Gigliotti su Cianci. Per i biancorossi – al quarto d’ora – la risposta di Antenucci: azione personale con tiro a giro di misura fuori. Mignani immette forze fresche. Cheddira per Simeri e Mazzotta per Ricci. Al 33′ scocca anche l’ora di Scavone e Di Gennaro, soluzioni utili per rimpolpare e dare quantità e qualità in mezzo al campo. Sono i cambi che servono. I lampi dei neoentrati deliziano la platea con tocchi e giocate di prima. Quanto basta per mandare in archivio il ritorno al successo e prepararsi al meglio alla trasferta del 6 novembre in casa della Juve Stabia.

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BARI-CATANZARO: LE FORMAZIONI UFFICIALI

Queste le formazioni ufficiali di Bari e Catanzaro che tra pochi minuti si sfideranno per il big match tra prima e seconda nel 12mo turno del campionato di C.

Bari (4-3-1-2): Frattali, Pucino, Terranova, Gigliotti, Ricci, Maita, Bianco, Mallamo, Botta, Antenucci (c), Simeri. A disp.: Polverino, Plitko, Celiento, Cheddira, D’Errico, Citro, Lollo, Di Gennaro, Mazzotta, Belli, Scavone, Paponi. All. M. Mignani.

Catanzaro (3-5-2): Branduani, Martinelli (c), Welbeck, Verna, Bombagi, Fazio, Scognamillo, Vandeputte, Carlini, Rolando, Cianci. A disp.: Nocchi, Romagnoli, Tentardini, De Santis, Curiale, Vazquez, Monterisi, Porcino, Cinelli, Risolo, Bearzotti, Gatti. All. A. Calabro

foto Ssc Bari

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BARI-CATANZARO, TUTTI I NUMERI DEL MATCH: PUGLIESI IN VANTAGGIO

Bari e Catanzaro si sfidano in Puglia per la 21ma volta in campionati prof. Il bilancio è di 11 vittorie biancorosse, 6 pareggi e 3 vittorie delle aquile. Al cospetto del Catanzaro, il Bari è imbattuto da 34 anni: l’ultima vittoria ospite risale al campionato 1987/88. Poi, due pareggi e tre vittorie pugliesi.

Di fronte il secondo migliore attacco del girone C – quello del Bari con 20 gol all’attivo – e la migliore difesa – quella del Catanzaro con appena sei gol subiti. Calabresi che hanno un primato da vantare: sono l’unica squadra del gruppo meridionale a non avere mai perso in trasferta. Di contro, il Bari è la sola compagine imbattuta tra le mura amiche.

I due tecnici, Calabro e Mignani, non si sono mai sfidati in carriera da allenatori. Stesso discorso per Mignani e i giallorossi, al primo incrocio. Nicola Antonio Calabro è alla sesta sfida tecnica ufficiale contro il Bari, contro cui finora ha un bilancio di 1
successo, 2 pareggi e 2 sconfitte. In casa dei pugliesi le formazioni dell’attuale coach del Catanzaro hanno sempre perso, senza segnare mai una rete, su 2 precedenti.

Con l’arbitro Rutella, il Bari ha già vinto due volte: una proprio in casa contro il Catanzaro nella stagione 2019/20.

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BARI, LA PROBABILE FORMAZIONE ANTI CATANZARO

A parte le indisponibilità degli infortunati Marras e Di Cesare, mister Mignani prova a sfogliare la margherita per individuare il migliore Bari da opporre dalle 14 al Catanzaro. I centrali di difesa saranno quasi certamente Gigliotti e Terranova. Dubbi, invece, nei ruoli di terzini. Belli e Mazzotta potrebbero partire favoriti su Pucino e Ricci. Il rientro tra i disponibili di Scavone andrebbe a rimodulare il centrocampo con conseguente spostamento sugli esterni di Maita e D’Errico. A play basso si candidano, magari a partita in corso, anche Bianco ed il rientrante Di Gennaro. L’escluso tra i titolari potrebbe essere Mallamo. Botta trequartista dietro le punte che stavolta sarebbero Cheddira e Simeri. Senza dimenticare gli scalpitanti Paponi e Citro, con Antenucci in attesa di una nuova chance.

La probabile formazione: Frattali; Belli, Gigliotti, Terranova, Mazzotta; Maita, Scavone, D’Errico; Botta; Simeri, Cheddira.