Bari-Padova 3-0
BARI (4-3-1-2): Caprile; Pucino, Di Cesare (1′ st Terranova), Vicari, Ricci; Maita, Maiello (39′ st D’Errico), Folorunsho (28′ st Bellomo); Botta (28′ st Galano); Antenucci (17′ st Mallamo), Cheddira. A disp. Frattali, Polverino, Gigliotti, Mazzotta, Bosisio, Cangiano, Benedetti, Dorval. All. Mignani.
PADOVA (3-4-3): Donnarumma; Gasbarro, Ilie, Germano, Ceravolo, Russini (22′ st Ghirardello), Dezi (22′ st Radrerzza), Gagliano (13′ st Piovanello), Franchini (13′ st Cretella), Kirwa (1′ st Vasic), Curcio. A disp. Zannellati, Fortin, Valentini, Bacci, Calabrese, Monaco, Miccoli. All. Caneo.
ARBITRO: Dionisi de L’Aquila. MARCATORI: 8′ pt Botta; 16′ pt e 47′ st Cheddira; NOTE: cielo sereno, 33° circa, terreno in buone condizioni; spettatori: circa 1.100 (12 ospiti). Rec. pt 2; rec. st 5′.
di Pierpaolo Paterno
SALERNO – Con un netto 3-0 al Padova, il Bari si aggiudica il primo turno inaugurale di Coppa Italia e prenota il prossimo impegno di domenica 7 agosto a Verona. Una prova convincente quella dei biancorossi di Mignani, soprattutto sul piano della condizione e dell’intesa tra gli interpreti.
Proprio per questo, Mignani sceglie la formazione di partenza più logica con la novità Caprile tra i pali, gli esterni difensivi Pucino e Ricci con capitan Di Cesare e Vicari centrali. Maiello nel cuore della mediana con Maita e Folorunsho in versione fludificanti offensivi. Botta dietro le punte Antenucci e Cheddira. Mille i tifosi biancorossi giunti a Salerno (si gioca all’Arechi per indisponibilità del San Nicola) per sostenere il Bari sceso in campo con la terza maglia, quella nera.
Buona la partenza dei ragazzi di Mignani con un paio di sortite di Cheddira. Bari che dopo appena 8′ è già avanti di un gol grazie ad una perla di Ruben Botta che col piede mancino trova l’incrocio dei pali finalizzando un cambio gioco di Ricci dalla sinistra.
Argentino incontenibile che recupera una palla sul fronte mancino servendo un assist per Cheddira che al 16′ fredda Donnarumma per il meritato doppio vantaggio pugliese. Ad altre due occasioni targate Antenucci e Folorunsho, il Padova si fa vivo nel finale con una punizione di Russini che chiama in causa l’ottimo Caprile mandando in archivio il primo tempo.
Il portiere biancorosso strappa applausi a scena aperta anche in avvio di ripresa quando con una mano manda in fumo una grossa occasione del veneto Curcio direttamente da punizione da 25 metri. Il Bari regge il colpo e dopo il quarto d’ora cambia un poco fisionomia grazie all’ingresso in campo di Mallamo per Antenucci. Folorunsho si sposta sulla linea degli attaccanti. Mallamo si sistema a centrocampo. Prima dell’ennesimo cooling break (25′), Caprile sfoggia le sue qualità deviando sopra la traversa una conclusione velenosa di Curcio. Al minuto 28, scocca l’ora di Bellomo e Galano per Folorunsho e Botta. Il primo dal fondo ed il secondo in avanscoperta con sbarramento di Gasbarro sfiorano il tris del Bari. Dai piedi dell’attaccante foggiano parte anche l’assist al 2′ di recupero per l’accorrente Cheddira che firma la sua doppietta personale. Finisce 3-0 per il Bari che domenica 7 affronterà il Verona nel secondo turno.