Bari-Cittadella 1-1
BARI (4-3-2-1): Brenno, Dorval, Di Cesare (c), Vicari, Ricci (37′ st Pucino), Maita, Maiello, Koutsoupias (24′ st Benali), Sibilli (30′ st Scheidler), Nasti (38′ st Bellomo), Morachioli (30′ st Edjouma). A disp.: Polverino, Matino, Faggi, Zuzek, Lops, Celiento, Frabotta. All. M. Mignani.
CITTADELLA (4-3-1-2): Kastrati, Salvi, Magrassi (34′ st Pittarello), Cassano (22′ st Tessiore), Frare, Vita, Kornvig (1′ st Amatucci), Branca (c), Pavan, Maistrello (14′ st Pandolfi), Giraudo (1′ st Carissoni). A disp.: Maniero, Angeli, Mastrantonio, Saggionetto, Danzi, Rizza. All. E. Gorini.
ARBITRO: Santoro di Messina.
RETI: 6′ pt Nasti; 43′ st Pavan.
NOTE: Spettatori 22.440 (8.642 abbonati) di cui 21 ospiti. Rec. 5′ pt. e 9′ st.
di Pierpaolo Paterno
BARI – Pareggio figlio di una gara dai due volti per il Bari frenato 1-1 al San Nicola dal Cittadella nel terzo turno del campionato di B. Vittoria sfumata ad una manciata di minuti dal novantesimo quando Pavan pareggia i conti aperti in avvio di gara dalla prima rete in biancorosso di Nasti. Onesto epilogo di un confronto condotto sui giusti binari sino a metà tragitto (una buona oretta) e poi consegnato alla formazione padovana di fronte alle consumate energie degli uomini di casa. Dopo tre turni, Bari imbattuto ma ancora non vittorioso tra le mura amiche dove aveva già diviso la posta nell’atto inaugurale contro il Palermo. Decisive le uscite di Nasti e Sibilli e l’infortunio a Di Cesare. Oltre a ricambi non all’altezza della situazione.
Il tassello nuovo nello scacchiere di giornata – colorato in tenuta gold black (la kombat 2024 third) – lo riempie il greco Koutsoupias nei tre di centrocampo insieme a Maita e Maiello. Per il resto, confermato in toto l’assetto vincente di Cremona con Brenno tra i pali. Dietro Dorval e Ricci esterni con il rientrante Di Cesare e Vicari al centro. Davanti, Sibilli e Morachioli a supporto di Nasti. Sugli spalti il calore non manca. E pure i messaggi alla società in arrivo dalla Curva Nord. Allo striscione “Prestiti da elemosinare. Niente acquisti di proprietà. Non scherzate con la nostra fedeltà” fa eco il coro “Noi vogliamo un presidente che ci porti in serie A”. Segno evidente del malcontento che serpeggia nella tifoseria, delusa dal comportamento della proprietà nel calciomercato che chiuderà i battenti il 1 settembre. Il primo così netto nei confronti della famiglia De Laurentiis.
Non c’è tempo per protestare. Al primo affondo il Bari passa. Bella l’azione ricamata da Koutsoupias con l’intermezzo di Sibilli per il servizio perfetto sulla testa di Nasti. Bari avanti dopo appena sei minuti. La replica ospite, un tentativo aereo di Magrassi su cross di Vita. Soluzione disturbata, fuori.
L’occasione più nitida su sponda veneta giunge dopo la mezzora: palo pieno colpito dal mancino del tranese (e barlettano d’azione) Cassano a Brenno battuto. In un’azione di rimessa, l’arbitro sorvola su un presunto fallo di mani di un difensore ospite su tiro in area di Sibilli. Più bella l’azione insistita del mattatore Sibilli. Traversone per vie centrali che Nasti non raccoglie e Morachioli non sfrutta destinando la palla fuori misura. Grande chance per il raddoppio. Nei 5′ di recupero, il tentativo per vie centrali e senza esito di Maita. Azione che fa abbassare il sipario sul primo tempo con i biancorossi in vantaggio di misura. Punteggio meritato per supremazia tattica e di contenuti.
In avvio di ripresa, Gorini inserisce Carissoni in difesa ed Amatucci in mezzo al campo per tentare di ri addrizzare una partita complicata. Il Cittadella si fa più intraprendente. E sfiora il pari al 12′ quando Vicari si immola sul tiro di Cassano diretto in porta. Gorini ci crede e getta nella mischia anche l’ex Turris Pandolfi per rinserrare le fila dell’attacco completato da Magrassi. Per fortuna del Bari, c’è il solito Vicari che ci mette una pezza proprio sul neoentrato Pandolfi. Nell’occasione, grave errore in ripiegamento di Ricci.
Prima della mezzora finisce intanto la buona partita di esordio di Koutsoupias. Entra Benali. Lo seguono a ruota Scheidler e Edjouma per Sibilli e Morachioli. Numero 24 barese che ci prova subito con una rasoiata sfumata di poco al lato della porta difesa da Kastrati. Arriva, quindi, un doppio cambio. Fuori un non irreprensibile Ricci e dentro Pucino. In campo anche Bellomo, al posto di Nasti. Bari col 4-2-3-1. E con un Edjouma in più che si fa intraprendente sino ad una incursione spenta in maniera imprecisa sul fondo. Oltre ad un Brenno attento sulla inzuccata di Pandolfi, ma impotente sul corner successivo di fronte al colpo gobbo di Pavan (stoccata in piena libertà) a meno due dal 90′. Il Bari – con un Di Cesare in meno (infortunio tra femore e gluteo) ha ancora i nove minuti di recupero per rimettere in sesto un match segnato da un secondo tempo appannato. Over time non sfruttato a dovere e dove, anzi, è il Cittadella a spingere sino in fondo. Per fortuna dei galletti, senza ripercussioni. I biancorossi mettono in cascina un altro punto. In attesa di rinforzi dal mercato. Il gong delle trattative è alle porte. Non si può più aspettare.