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BARI, I CONVOCATI DI MIGNANI PER LA SFIDA AL COMO

L’elenco dei biancorossi disponibili per la sfida di domani al Como (ore 16.15) diramato da Michele Mignani al termine dell’ultima rifinitura odierna.

PORTIERI: 1.FARRONI, 22.BRENNO,38.PISSARDO

DIFENSORI: 5.MATINO, 6.DI CESARE, 21.ZUZEK, 23.VICARI, 25.PUCINO, 31.RICCI, 93.DORVAL, 99.FRABOTTA

CENTROCAMPISTI: 4.MAITA, 8.BENALI, 10.BELLOMO, 17.MAIELLO, 19.FAGGI, 24.EDJOUMA, 26.KOUTSOUPIAS, 44.ACAMPORA

ATTACCANTI: 9.NASTI, 11.ACHIK, 18.DIAW, 20.SIBILLI, 28.AKPA-CHUKWU, 49.ARAMU

foto ssc bari

MIGNANI SCUOTE IL BARI: COMO DI VALORE, MA CI SERVONO PUNTI PER LA CLASSIFICA

di Pierpaolo Paterno

BARI – La quiete dopo la tempesta. Questo e molto altro si aspetta Michele Mignani alla vigilia della sfida del suo Bari per l’ottava giornata di B, in programma domani pomeriggio (ore 16.15) contro il Como. vice capolista in coabitazione a quota 13 con Venezia, Palermo e Modena. Lombardi a cinque lunghezze di vantaggio sui biancorossi fermi al 14mo posto con 8 punti dopo 7 giornate costruite su cinque pareggi, una vittoria ed una sconfitta. Quest’ultima maturata appena mercoledì scorso in casa del Parma primo della classe, addirittura a più 9 sui galletti. Battuta d’arresto con strascichi polemici, in particolare legati ad una parte delle dichiarazioni post gara del capitano Valerio Di Cesare (“Avverto troppo negatività attorno alla squadra”) poi puntualizzate dallo stesso difensore romano attraverso un chiarimento social.

Presa di posizione che ha provocato diverse reazioni contrapposte all’interno della tifoseria, a metà strada tra l’indulgenza nei confronti della squadra ed il risentimento verso la proprietà addebitata di aver disatteso le promesse fatte in estate. Nel mezzo, l’impegno di domani al cospetto dei lariani reduci da cinque risultati utili consecutivi, di cui ben quattro vittorie (nell’ordine contro Spezia, Ternana, Cittadella e Sampdoria). Non un cliente comodo per la formazione di Mignani, nel primo pomeriggio intervenuto nella consueta conferenza stampa pre gara: “Non guardo la classifica – attacca il tecnico del Bari – . Guardiamo in casa nostra e a prescindere dal Como, dobbiamo fare i punti di cui abbiamo bisogno. Non cerco il Bari dell’anno scorso – continua – ma una solidità di squadra per fare un gol più degli altri. L’importante adesso è fare dei punti per la nostra classifica. Nemmeno noi, come i tifosi, siamo soddisfatti dei punti fatti sinora. Derivano da prestazioni altalenanti. Si è fatto bene e anche meno bene. Dobbiamo cercare di portare equilibrio nei 90′ di gioco. Anche i tifosi non sono soddisfatti della classifica attuale e ognuno può esprimere il proprio pensiero, positivo o di dissenso. Cercheremo di dargli più soddisfazioni possibili attraverso l’impegno e la voglia di combattere per la maglia che, da quando ci sono io, credo non sia mai mancata”.

Va costruito un gruppo. E Mignani prova a dare una risposta non scontata: “Molti dei giocatori a disposizione sono arrivati negli ultimi minuti e questo non aiuta, è una problematica per un allenatore. Poi, se giochi due partite in tre giorni il discorso si complica. Devo essere più bravo di tutto per comporre la migliore squadra possibile. A partire dalla prestazione che deve essere buona. Dignitosa direi. Se non c’è tempo per mettere insieme i calciatori, ti devi adeguare a quello che hai”.

Anche rispetto al discorso fatto da Di Cesare dopo la partita di Parma: “Non do molto peso a quello che succede fuori dal campo. Dove viene amplificato tutto in negativo. Non so a cosa si riferisse nello specifico Valerio. Dall’alto della sua esperienza, ha espresso un pensiero consapevole. Con lui non ho parlato. Ci sono piazze dove non va bene nulla e altre dove si crea entusiasmo dal nulla. Vengo da due anni meravigliosi qui a Bari. Nel calcio, non si può sempre vivere la stessa continuità delle stagioni passate. Se penso al Napoli, che ha vinto lo scudetto l’anno scorso, quest’anno sta facendo meno bene. Per dire che dove ci sono aspettative alte, queste non possono andare di pari passo con le stagioni passate. Per me il tifoso barese è meraviglioso, stra innamorato della sua squadra. E per questo gli viene concesso qualcosa in più. Noi faremmo di tutto per dare soddisfazione ai nostri tifosi e credo che qualcuno gliela abbiamo data. Soffriamo per il fatto che al momento non ci riusciamo. La negatività è intesa nel non fasciarci la testa prima di rompercela. Pensare male ti toglie energie e forze. Domani proveremo a superare il Como”.

La condizione fisica di Diaw: “Sta meglio di giorno in giorno, stiamo valutando se farlo partire dall’inizio. Non vogliamo correre dei rischi. Sta bene e ha sensazioni positive. Siamo sulla strada della completa disponibilità”. Situazione legata alla produzione offensiva del Bari: “Non abbiamo i giocatori dell’anno scorso. I gol si possono fare in tanti modi, con i difensori e con i centrocampisti. In alcune situazioni siamo stati sfortunati. Bisogna aumentare i numeri per vincere le partite. Non c’è una legge, ma serve essere più prolifici per portare punti a casa. Col mio staff, cerchiamo di mettere i giocatori che abbiamo nelle migliori condizioni di esprimersi. Servono le conoscenze per farlo, andando oltre quello che hai visto a distanza. Poi, lo vedi allenarsi e capisci altre caratteristiche. Vedi Edjouma, dal quale devo cercare di capire cosa può dare. Anche oltre l’allenamento. E sperando che cresca di condizione. Come pure Aramu che a Parma ha dato risposte positive”.

Da rivedere gli approcci alle gare. Sbagliati nelle ultime giornate: “A volte sono gli avversari che partono più forte di te. Prepariamo le partite a livello tattico, ma non gli approcci. La partita dura 90′. Non mi interessa partite forte e poi crollare alla distanza. Sia a Pisa che a Parma siamo arrivati meglio degli avversari. Il Como? Non è una sorpresa. Quest’anno sta dando seguito al lavoro dell’anno scorso. Parliamo di una squadra forte, ha grandi valori in rosa”.

Una considerazione su Nicola Bellomo: “Sotto l’aspetto caratteriale tutti gli allenatori lo vorrebbero. Lo sto facendo giocare meno perché vedo altri in condizioni migliori. Ma non vuol dire che non abbia fiducia in lui”. E su Di Cesare che ogni volta che esce genera sofferenze alla squadra: “Non siamo Di Cesare dipendenti. Anche se gli auguro di stare bene per altri cinque anni, ci sta che possa avere qualche fastidio e non arrivare in fondo sino ai 90′. Zuzek o Matino, sono scelte tecniche. Non facciamo classifiche, ma gioca chi sembra essere nelle condizioni migliori in questo momento”.

Resta l’idea tattica generale. Mignani fa le sue sottolineature: “Le tracce che diamo sono legate alle caratteristiche dei calciatori a disposizione. Non posso chiedere ad Achik o Morachioli di fare le prime punte, per esempio. Giochiamo quasi sempre con tre attaccanti. Aumentarli creerebbe degli squilibri. Achik ha fatto un percorso in carriera giocando vicino alla linea laterale. Se non gioca, ho delle motivazioni”.

“Chiunque di noi abbia l’ambizione di fare il meglio – conclude Mignani – . Nella vita, se vuoi qualcosa devi avere la forza interiore di andare a prenderla. Al netto degli avversari e degli eventi esterni. Quello che è stato, è stato. Resettiamo e andiamo a riprenderci quello che vogliamo con tutta la forza. Come finirà questo campionato non lo so. Al tifoso barese posso solo riconoscergli di essere passionale e che se ci sta vicino ci da’ tanta forza. Come ha sempre fatto. La passione verso la squadra deve andare oltre il risultato della partita”.

 

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REGGIANA-BARI, 4000 BIGLIETTI PER TIFOSI OSPITI

A.C. Reggiana ha reso noto che i biglietti per la sfida Reggiana-Bari, valida per la 9a giornata Serie BKT ’23-’24 e in programma alle ore 14:00 di sabato 7 ottobre presso lo stadio ‘Mapei Stadium – Città del Tricolore’, saranno disponibili sul circuito VivaTicket a partire dalle ore 10:00 di martedì 3 ottobre. I tagliandi per il settore riservato agli ospiti Tribuna Nord – Settore Ospiti (4.000 posti disponibili) saranno in vendita fino alle 19:00 di venerdì 6 ottobre.

– NON richiesto alcuno strumento di fidelizzazione

MODALITA’ D’ACQUISTO

– punti vendita VivaTicket sul territorio nazionale

online direttamente su https://www.vivaticket.com/it

PREZZI

Settore Ospiti: € 16 + d.d.p.

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BARI, IL REPORT DI OGGI ASPETTANDO IL COMO

Il Bari è tornato ad allenarsi in sede dopo la rifinitura di ieri in Emilia, all’indomani della sconfitta di mercoledì sera al Tardini di Parma. La squadra sta lavorando per preparare al meglio la sfida di domenica pomeriggio (ore 16.15) contro il Como per l’ottavo turno di serie B.

Il diario di bordo fornito alla redazione di Barinrete dall’ufficio stampa biancorosso: “Dopo un prologo dedicato ad aspetti tattici in sala video, la squadra si è allenata sul terreno dello stadio dedicando una prima parte all’attivazione muscolare, quindi lavoro tattico a tutto campo, chiudendo la seduta con lavoro specifico su calci piazzati e conclusioni a rete. Carichi modulati in intensità a scopo precauzionale per alcuni elementi della rosa con un minutaggio importante nelle ultime due partite. Regolarmente in gruppo Raffaele Pucino”.

Domani pomeriggio, alle ore 15, è prevista la conferenza stampa pre gara di Michele Mignani.

foto ssc bari

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BALATA: BENE IPOTESI DEL MINISTRO ABODI DI UN COMMISSARIO PER GLI STADI

“La strada proposta dal Ministro per lo sport di nominare un commissario di Governo per la questione stadi è quella giusta per dare una svolta ad una situazione che sta ormai diventando una vera e propria emergenza e che giustifica misure straordinarie’. Lo dice il presidente della Lega B Mauro Balata nel commentare le dichiarazioni di stampa con le quali Andrea Abodi ipotizza una figura per semplificare e velocizzare i processi di costruzione di impianti sportivi: ‘Particolare soddisfazione – prosegue Balata – la esprimo quando il ministro parla non solo degli stadi che ospiteranno l’europeo del 2032, bensì di una scelta di cui beneficerebbe tutto lo sport professionistico”.

“Gli impianti sportivi dedicati al calcio in Italia sono troppo pochi, obsoleti, spesso non adatti al tipo di competizioni che vi si svolgono e non adeguati né agli standard internazionali di UEFA e FIFA né alle esigenze di una logica moderna di partecipazione agli eventi. Un impianto di qualità – prosegue poi Balata – significa quindi soddisfare le moderne esigenze degli spettatori, ma anche riqualificare luoghi talvolta degradati o comunque obsoleti, creare un volano economico importante e infine compiere un passo verso la sostenibilità finanziaria che auspichiamo per i club di calcio”.

Il legislatore è intervenuto più volte in materia, senza tuttavia sembrare aver centrato in pieno l’obiettivo: “Anche le società di B hanno grande necessità di rinnovo degli impianti in cui disputano gli incontri di categoria e come Lega serie B auspichiamo da tempo un cambio di passo – dice Balata -. Ne è dimostrazione il fatto che quest’anno alcuni club abbiano chiesto la deroga per non aver potuto adeguare in tempo gli stadi alle disposizioni infrastrutturali. Ben venga, perciò, – conclude Balata – un commissario governativo che possa per un verso uniformare e semplificare le procedure e per altro affrontare in modo adeguato le diverse situazioni sul territorio”.

lega B

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BARI, NEL POMERIGGIO IL RIENTRO A CASA

Bari immediatamente al lavoro all’ indomani della sconfitta di Parma. C’è da preparare la sfida di domenica al Como (arbitrerà Giacomo Camplone della sezione di Pescara).

Il report del lavoro odierno: “Questa mattina la squadra si è allenata nel parmense sotto un timido sole: seduta di lavoro impostata su due distinti gruppi divisi tra chi ha giocato dal primo minuto contro i ducali che si è dedicato a lavoro di scarico, e il resto della squadra che ha sostenuto un allenamento basato su riscaldamento a secco e mobilità articolare, esercitazioni tecniche su porzione di campo e sfida a ranghi misti”.

Nel pomeriggio la squadra ha fatto rientro a Bari. Domani pomeriggio è in programma una seduta di allenamento sul terreno dello stadio San Nicola.

Notizia Ssc Bari

TROFEO CONI, PUGLIA TERZA CLASSIFICATA

La Puglia conquista il terzo posto nella classifica generale del Trofeo Coni.
In vetrina le prestazioni del canottiere barese (cc Barion) Riccardo Traversa, dei canoisti Laura Marinelli, Gabriele Cavallone e Aldo Berardi e il nostro Supper Gianluca Corriero. Tutti uniti alla conquista della medaglia di bronzo in classifica generale al Trofeo Coni, la più importante manifestazione giovanile d’Italia.
Fonte Barion.

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LO SFOGO DI VALERIO DI CESARE: DISPIACE VEDERE TANTA NEGATIVITA’ ATTORNO AL BARI

di Pierpaolo Paterno

PARMA – L’uscita di scena di Valerio Di Cesare riporta tutti a ricordi nefasti di sconfitte amare. Casualità o meno, quando in difesa manca il capitano il Bari va in difficoltà e subisce gol. Per di più che a sostituirlo – dati di fatto alla mano – non è all’altezza della bandiera biancorossa. Ma tant’è. Le parole del difensore romano ai microfoni della radio ufficiale dopo la sconfitta di Parma: “Secondo me abbiamo fatto la migliore partita delle sette giocate e abbiamo perso. Abbiamo preso un gol nel finale e non doveva succedere. Ce la siamo giocata a viso aperto contro una grande squadra e di enorme qualità. Sono contento della prestazione, non del risultato. Va accettato e bisogna ripartire”.

Il capitano parla con il cuore in mano e non le manda a dire: “Alcuni giocatori – continua – hanno bisogno di tempo. Ma basta con questi alibi. Siamo questi e dobbiamo dare il massimo, ancora di più di quanto fatto sinora. Nel secondo tempo abbiamo palleggiato in faccia contro il Parma. Per quanto mi riguarda, ce la sto mettendo tutta per ripartire. Potevo smettere e invece sto qua e ci metto la faccia. Mi dispiace vedere la negatività attorno alla squadra. Si aspetta che il Bari cada per darci addosso. E questo mi da fastidio. Faccio fatica a dimenticare la cicatrice di quell’11 giugno. Per me dobbiamo ripartire veramente, se abbiamo tutti questa intenzione. Mi piacerebbe che tutti facessero come me”.

L’uscita nel finale di gara per crampi: “Ho quarant’anni e sento la fatica dopo aver giocato tre giorni fa. Ma non si pensi che il Bari prende gol perché sono uscito io. Vedere i compagni dispiaciuti vuol dire che vogliamo fare un campionato importante e ce la metterò tutta per farlo. I risultati arriveranno, sono fiducioso”.

MIGNANI OLTRE IL RISULTATO: BARI IN CAMPO COME VOLEVO

di Pierpaolo Paterno

PARMA – Michele Mignani viene subito al dunque. Nel post partita di Parma, palcoscenico della prima sconfitta stagione del Bari, il tecnico genovese e la sua squadra inciampano in un filo d’erba arrendendosi di fronte alla superiorità tecnica di un Parma più dotato numericamente di uomini e soluzioni rispetto ai biancorossi: “Non mi è piaciuto l’inizio della partita – dice ai microfoni della radio ufficiale – . Abbiamo sofferto la fisicità del Parma, squadra completa. Nella seconda parte del primo e nel secondo ce la siamo giocata. Il Bari è stato in campo come volevo io. Bisogna trasmettere fiducia e coraggio nella testa dei ragazzi, quello che fa approcciare bene o male le partite. Poi, tolti i primi 15′, la prestazione mi è piaciuta. Di fronte ad un Parma di qualità che ha cambiato poco rispetto all’anno scorso. Se avessimo pareggiato, non avremmo rubato nulla”.

Sui cambi: “Nasti era stanco. Vedevo bene Aramu, è cresciuto e ci può dare una grossa mano. E poi fra quattro giorni abbiamo un’altra partita. Pensavo che Diaw potesse allungare la squadra. E lo ha fatto bene”. Un’analisi sui gol subiti: “Contro avversari di questo genere è così. Il gol di Partipilo è stato molto bello. Molli noi nel secondo gol”. Ora la sfida al San Nicola contro il Como: “Quando si cerca di dare tutto quello che si ha, ai ragazzi non posso dire nulla. Mi dispiace per la sconfitta. Non guardo la classifica. Le somme si tirano più avanti, non adesso”.

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PARMA CAPOLISTA ALTOLA’ AL BARI: AL TARDINI PRIMO STOP STAGIONALE DEI BIANCOROSSI

Parma-Bari 2-1
PARMA: Chichizola, Balogh, Estevez, Ansaldi (14′ st Di Chiara), Del Prato, Colak (14′ st Bonny), Sohm, Partipilo (27′ st Benedyczak), Azevedo Hernani (21′ st Bernabé), Mihaila (14′ st Man), Circati. A disp. Turk, Corvi, Osorio, Begic, Hainaut, Coulibaly, Zagaritis. All. Pecchia.
BARI: Brenno, Dorval, Di Cesare (34′ st Zuzek), Vicari, Ricci, Koutsoupias (27′ st Diaw), Maiello (34′ st Benali), Maita (37′ st Morachioli), Sibilli, Aramu, Nasti (27′ st Acampora). A disp.: Farroni, Matino, Bellomo, Achik, Faggi, Edjouma, Frabotta. All. M. Mignani.
ARBITRO: Sacchi di Macerata.
RETI: 15′ pt Partipilo; 1′ st Nasti; 35′ st Benedyczak.
NOTE: Spettatori 12mila circa, di cui mille baresi. Rec. 3′ pt. e 6′ st.
di Pierpaolo Paterno
PARMA – Prima sconfitta in campionato per il Bari che si arrende 2-1 in casa della capolista Parma interrompendo la serie dei primi sei risultati utili consecutivi in altrettante giornate giocate. Biancorossi fermi ad 8 punti dopo 7 giornate. Non un ruolino di marcia di gran carriera, per quanto lo stop del Tardini giunga al termine di una prestazione migliore rispetto alle precedenti uscite. Decidono le reti ducali del barese Partipilo e del polacco Benedyczak, dopo che il Bari era riuscito a raccogliere con Nasti un regalo confezionato da Chichizola. Circostanza provvisoria ed insufficiente per tornare imbattuto dall’Emilia.
Tre i cambiamenti nello scacchiere biancorosso di partenza. In difesa si rivede Ricci (ex Parma) al posto di Frabotta. Con lui, Dorval terzino più Vicari e l’altro ex parmense Di Cesare centrali. A centrocampo, accanto a Koutsoupias e Maiello torna Maita che si riprende il posto da titolare al posto di Edjouma. La sorpresa è Aramu (esordio da titolare) accanto a Sibilli per supportare il terminale Nasti.
Quinta volta contro negli ultimi 14 mesi tra Parma e Bari. Squadre entrambe imbattute, ma ducali a più sei rispetto ai pugliesi. Pecchia e Mignani di fronte per la quinta volta.
Numeri che cedono subito il posto al match. Avvio aggressivo del Parma che sfiora il gol con Hernani e poi lo segna con Colak dopo appena 50”. Rete annullata per offside di Partipilo in apertura d’azione.
Un erroraccio nel disimpegno di Aramu spiana la strada a Mihaila che, per fortuna del Bari, calcio largo lontano dalla porta di Brenno. E’ il preludio del vantaggio di casa: una finezza del barese Partipilo (non esulta), splendido sinistro all’incrocio dopo uno scambio al limite dell’area con Mihaila. Quarto gol da ex in carriera per Partipilo al Bari. Una ciliegina in calce ad un primo quarto d’ora da incubo per la formazione di Mignani, letteralmente schiacciata dalla superiorità tecnica dell’avversario.
Il primo tentativo biancorosso arriva al 22′ con una torsione aerea sotto porta di Nasti: pallone al lato. Dopo due minuti, seconda chance per Nasti – sempre di testa e sempre fuori. La prima vera occasione capita sui piedi di Aramu, un tiro mancino respinto coi piedi da Chichizola. Come può, il Bari prende coraggio e tenta di opporsi e proporsi. Ma non basta per rimettere in sesto la partita nei primi 45′ col Parma avanti di un gol. L’attesa finisce in avvio di ripresa. Chicchizola sbaglia il rinvio con palla su Aramu per la sponda a Nasti che supera il portiere con un delizioso pallonetto. Secondo gol in campionato per l’ex cosentino. Per la gioia dei mille tifosi baresi suglia spalti, davvero encomiabili per l’incessante sostegno.
Triplo cambio nel Parma. Escono Mihaila Colak e Ansaldi. Entrano Man, Bonny e Di Chiara. I gialloblu insistono. Prima della mezzora, spicca una incursione del neoentrato Bernabé a colpo sicuro. Tiro centrale e potente intercettato alla grande da Brenno. Mignani legge il momento del Bari. Nasti e Koutsopias cedono il posto ad Acampora e Diaw. Nel Parma, fuori Partipilo per Benedyczak. Niente da fare per l’acciaccato Di Cesare, sostituito da Zuzek. Out anche Maiello. Per lui, Benali. Girandola dei cambi che non fa bene al Bari. Altra storia in casa Parma perché l’attaccante polacco rifinisce alle spalle di Brenno un assist dalla destra di Estevez. Quinto gol in campionato, secondo al Bari (segnò in Coppa) per cui è tutto da rifare. Finisce qui la partita di Maita. Nella mischia Morachioli col tentativo di recuperare le sorti del match nei sedici minuti restanti. Proposito fallito, al di là della buona volontà dimostrata da un gruppo in lieve miglioramento se confrontato con quello visto nei match giocati sinora. Domenica si torna al San Nicola. Arriva il Como.
foto ssc bari