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BARI ANCORA VIVO E 2-0 AL BRESCIA: VITTORIA DOPO TRE MESI, ORA DOPPIO PLAYOUT CONTRO LA TERNANA

Bari-Brescia 2-0

BARI (4-2-3-1): Pissardo, Pucino, Di Cesare (c), Vicari, Ricci, Benali, Maiello (39’ st Lulic), Achik (24’ st Dorval), Acampora (17’ st Bellomo), Sibilli (39’ st Colangiuli), Nasti (24’ st Puscas). A disp.: Pellegrini, Maita, Matino, Zuzek, Zanaboni, Aramu, Kallon. All. F. Giampaolo.

BRESCIA (3-5-2): Lezzerini, Huard, Van De Loi, Bjarnason, Bianchi (38’ st Fogliata), Galazzi (30’ st Ferro), Dickmann, Bisoli, Bertagnoli (30’ st Olzer), Papetti (38’ st Cartano), Besaggio. A disp.: Andreacci, Paghera, Cistana, Jallow, Nuamah, Baldini, Ghidini. All. R. Maran.

ARBITRO: Colombo di Como.

RETI: 25’ pt Sibilli; 13’ st Di Cesare.

NOTE: 21.732 spettatori (8.809 abbonati; 251 tifosi ospiti). Osservato un minuto di raccoglimento in memoria delle vittime del tragico incidente sul lavoro avvenuto a Casteldaccia (PA). Rec. 1’ pt. e 4’ st.

di Pierpaolo Paterno

BARI – A tre mesi di distanza, il Bari si ricorda come si vince e azzecca il colpo di coda nell’ultimo atto della regular season di fronte al Brescia. Sfida del San Nicola davanti a oltre 21mila indomabili spettatori che trascinano i biancorossi al successo che vale l’aggancio ai playout in programma il 16 (in casa) e 23 maggio (fuori) contro la Ternana. Match deciso con un gol per tempo da Sibilli e dal solito, intramontabile Di Cesare. Un confronto ad alta tensione anche sugli spalti, tra bombe carta esplose dalla Nord per tutta la gara e quattro agenti rimasti feriti prima di cominciare nel tentativo di separare le due tifoserie.

Con Brenno indisponibile per attacco influenzale e Morachioli per un fastidio alla caviglia, mister Giampaolo schiera Pissardo tra i pali con Pucino e Ricci terzini più Vicari e Di Cesare in mezzo. Il redivivo Maiello e Benali davanti alla difesa. La sorpresa Achik con Acampora e Sibilli dietro Nasti unica punta. Brescia in formazione ampiamente rimaneggiata. Il Bari prova a dare un senso alla speranza di rimanere in B. La vittoria manca dal 17 febbraio.

Il primo squillo arriva al quarto d’ora. Sibilli fa partire un bolide diretto nel sacco. Lezzerini devia in angolo. Il risultato non cambia, nonostante la supremazia territoriale biancorossa. Quando sembra rifiatare, il Bari passa in vantaggio prima della mezzora grazie allo stesso Sibilli che disegna una traiettoria vincente con Nasti che – senza toccare – tenta l’aggancio ingannando il portiere. Undicesimo gol in campionato per l’attaccante napoletano. I padroni di casa tengono banco, ma il Brescia sfiora il pareggio sul finire del tempo quando Galazzi – da tiro franco – lambisce l’esterno della rete. Così va in archivio la prima frazione di gara.

Si riprende con gli stessi effettivi su entrambi i fronti. Tra questi, anche il “vecchietto” Valerio Di Cesare che – trasformato in attaccante di razza, sigla il raddoppio biancorosso con un fendente rasoiato alla destra del portiere. La squadra corre a festeggiare sotto la Curva che prosegue imperterrita la rassegna dei petardi. Dalla panchina, Giampaolo opta per il doppio cambio Nasti-Puscas e Achik-Dorval. Bella, intanto, la conclusione di Sibilli che impegna Lezzerini per vie centrali. Il Bari amministra molto bene il possesso palla, dimostrando la vitalità mancata negli ultimi tre mesi. Punta campana che dopo la mezzora colpisce un palo pieno dopo l’imbeccata dalla destra di Puscas. La replica lombarda, poco dopo, con la traversa scheggiata dal neoentrato Olzer. Per il momento finisce qui. Ma ci sarà ancora da lottare nell’appendice degli spareggi salvezza. Obiettivo da non fallire, compattandosi e mostrando i denti sino all’ultimo respiro come recita lo striscione della Curva Nord.

foto di copertina ssc bari

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