Nel fare la media tra un’analisi oggettiva al gong del mercato e gli umori della piazza, il voto al mercato di gennaio del Bari è un 5 stentato. La gravità dell’insufficienza dipenderà, poi, dai risultati. Ma se non indebolito, di sicuro il Bari non si è rinforzato.
Partiamo dalle premesse. E, cioè, dalle dichiarazioni d’intenti del presidente De Laurentiis che un mese fa parlava di investimenti significativi per potenziare la macchina guidata da Auteri. Posizione corroborata dall’uscita del numero uno biancorosso nel post Teramo. Alla luce di quanto fatto (o non fatto) in questo mercato di gennaio, la sensazione è che sia mancata la chiarezza. La tifoseria, o parte di essa, chiede questo. Ci sono domande che meritano risposte. E’ il tempo delle comunicazioni. Molti temono un ridimensionamento delle ambizioni. Serve una parola di conforto sui programmi, sulle intenzioni e sulla programmazione anche in caso di mancata promozione in B alla fine di questa stagione. In tal senso, domani a mezzogiorno qualche dritta potrà fornirla personalmente il direttore sportivo Romairone nella conferenza stampa al San Nicola.
Il dato di fatto incontrovertibile è che – dopo stasera – c’è stato senz’altro un abbassamento degli ingaggi. Ma anche una diminuzione del numero di giocatori in organico (da 24 a 22). Due giocatori in più servivano, soprattutto in prospettiva playoff. Da Bari sono andati via potenziali titolari: D’Orazio, Simeri e Montalto (quest’ultimo per giunta a titolo definitivo). Con loro anche Hamlili, Corsinelli e Liso. Cessioni rimpiazzate dai prestiti in entrata di Rolando e, quando recupererà, Cianci. Sarzi Puttini, arrivato anche lui solo come prestito secco, resta un punto interrogativo.
Nomi e numeri alla mano, le lacune restano. Se non si attingerà dal serbatoio degli svincolati, da qui al termine sarà un Bari privo di un centrale difensivo a sinistra, di un esterno di ruolo a centrocampo sulla destra che possa prendere in mano la porzione di campo in cui Andreoni sembra un fantasma e Semenzato e Ciofani si adattano come possono. Le fasce restano le note dolenti della squadra con uno scacchiere senza pedine essenziali. Al tirare le somme, i conti – forse – non tornano.
Questo il riepilogo delle operazioni di mercato:
ARRIVI: Sarzi Puttini (Ascoli); Rolando (Reggina); Cianci (Teramo). CESSIONI: D’Orazio (Ascoli); Simeri (Ascoli); Montalto (Reggina); Romero (Juve Stabia); Liso (S. Giorgio Sedico); Hamlili (Gubbio); Esposito (Juve Stabia), Corsinelli (Novara).