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SSC BARI, BABY UNDER 14 E 13 IMPEGNATI NEI TORNEI NATALIZI

Con i campionati nazionali fermi per la sosta invernale, spazio ai tornei natalizi e campionati Under 14 e U13 Pro. In archivio le uscite di Under 16 e Under 15, questi gli altri appuntamenti dei bayby:

Campionato Under 14 Pro

Crotone-Bari 

Sabato 04.01.25, ore 14:00

C.S. ‘Settore B’, Crotone

Campionato Under 13 Pro

Crotone-Bari 

Sabato 04.01.25, ore 16:15

C.S. ‘Macrillò’, Crotone

foto giovani bari

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BARI AL ROMPETE LE RIGHE DI FINE ANNO: RIPRESA FISSATA PER IL 4 GENNAIO

Riportiamo la nota del Bari rispetto al programma di fine anno e inizio 2025: “Archiviata la sfida contro lo Spezia, 1a giornata del girone di ritorno e ultima gara del 2024, il gruppo di mister Longo staccherà ora per qualche giorno per la consueta sosta invernale dandosi appuntamento al 4 gennaio per la ripresa degli allenamenti in vista del primo impegno del 2025 che vedrà i biancorossi impegnati sul campo della Reggiana, domenica 12 gennaio, a partire dalle ore 15:00”.

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MAGALINI TRA VITTORIA E MERCATO ALLE PORTE: BELLA REAZIONE, PROVEREMO A PUNTELLARE L’ORGANICO

BARI – “I ragazzi oggi ci hanno premiato di una prestazione entusiasmante. Il momento era difficile e delicato. Siamo stati bravi a reagire. Questa vittoria è stata il premio. Abbiamo ricevuto una spinta dalla Curva, l’abbiamo sentita e ci ha dato tanta forza”. Queste le parole di Giuseppe Magalini, direttore sportivo felice in sala stampa chiamato a commentare il 2-0 sullo Spezia al posto di Moreno Longo.

Focus sul mercato in apertura: “Abbiamo una buona classifica. Dove arriveremo, non lo so. La B è tremenda. Becchi tre sconfitte e ritorni dietro. Quest’anno ci sarà un margine povero tra playoff e playout. Bisogna stare attenti. Per questo, sono contento. Arrivano tre punti insperati. Purtroppo, arriva il mercato. L’esperienza mi porta a pensare di non smobilitare, ma provare a puntellare. All’inizio, già dissi che ci sono sette squadre più forti. Se qualcuno sbaglia, ci inseriremo. Non cambieremo chissà cosa. Delle valutazioni le faremo. Ne abbiamo già parlato e sappiamo dove e come lavorare, senza rovinare nulla di questo gruppo”.

Obiettivo sul bomber. Magalini glissa: “Un nuovo attaccante? Non lo so. Secondo me non serve. L’attaccante non risolve tutti i problemi. Non metteteci pressione sulla questione della punta. Chi ci dice che i centravanti in rosa nel ritorno non facciano più gol? E’ riduttivo dire che serve un attaccante. Dobbiamo fare le cose che si possono fare, analizzando la squadra in tutte le sue sfaccettature. Attenzionare non vuol dire poi prendere. In uscita, non vorrei privarmi di alcun giocatore che riteniamo valido. Lo faremo nelle modalità che riterremo opportune”. Due parole su Simic e Obaretin: “Obaretin non è una sorpresa. Per me farà la Champions League. Simic è altamente importante. Non è mai stato ai margini. Abbiamo fiducia in lui. Quando gioca, qualcosa di buono viene sempre fuori. Ribadisco che l’organico è al completo. Qualcuno dei giocatori attuali lo stiamo ancora aspettando”.

Magalini e il patto d’acciaio con Longo: “Il Bari è stato creato per mettere Longo nella condizione di scegliere tra il 3-4-1-2 o 3-4-2-1. Il modulo lo decide lui. L’analisi di ciò che faremo, sarà fatta col tecnico. In base alle sue richieste e alle nostre disponibilità. Dorval? Non ci sono mai state offerte per lui. Ne abbiamo richiesto Marcandalli. La Gumina? Bravo, attenzionato anche da altre società. Per Sgarbi e Favilli non è arrivata nessuna offerta. Qualcuno dovrà ritagliarsi più spazio”.

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PRIMO GOL STAGIONALE / FALLETTI, RE DI GIORNATA: VOGLIAMO ARRIVARE IN ALTO

BARI – Un gol e mezzo (2-0 viziato dalla deviazione di Wisniewski) ed una prestazione sontuosa. Cesar Falletti brina al primo sigillo stagionale con la maglia del Bari. Una coccola come quelle riservate a fine gara ai figlioletti Isabella e Gianluca: “Non era facile calciare il rigore dopo quello sbagliato a Brescia – attacca il trequartista uruguaiano -. Sono contento per il risultato. Il Bari meritava questi tre punti dopo le sconfitte. Sono sereno che arriveranno altri gol per me. Dovevo batterlo io il rigore. Ho chiesto a Maita”.

“Ho giocato con un problema al polpaccio per quasi tutta la partita. Avevo dei crampi. Ci ho giocato sopra. Credo mi manchi ancora qualcosa, tipo saltare l’uomo e creare lo spunto decisivo. Quando funziona la squadra, funziona anche Falletti. Vogliamo arrivare sempre al massimo. Noi ci crediamo e puntiamo a stare in alto. Con un occhio alle squadre che stanno dietro. Dualismo con Sibilli? Posso giocarci insieme. Siamo simili, ma non incompatibili”.

Si accoda Andrea Oliveri, tornato titolare sulla corsia destra: “Abbiamo dimostrato quello che sappiamo fare e quanto valiamo. Ci siamo riscattati. L’avevamo preparata così, in maniera aggressiva. Sul piano personale, sento che presto arriverà il gol. La vittoria ci dà convinzione nei nostri valori, forse un po’ persa dopo le tre sconfitte consecutive. Sappiamo da dove ripartire a gennaio. ”.

 

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BARI, CHIUSURA 2024 COL BOTTO: FALLETTI GOL E IL SUPER SPEZIA VA AL TAPPETO

Bari-Spezia 2-0

BARI (3-5-2): Radunovic, Mantovani, Simic, Obaretin; Oliveri, Lella (43’ st Bellomo), Benali (48’ st Coli Saco), Maita, Dorval (48’ st Favasuli); Falletti (27’ st Novakovich), Lasagna (43’ st Sibilli). A disp. Pissardo, Matino, Maiello, Manzari, Vicari. All. Longo.

SPEZIA (3-5-2): Gori, Wisniwski, S. Esposito, Elia (19’ st Nagy), F. Esposito, Bandinelli (20’ st Candelari), Soleri (20’ st Falcinelli), Cassata (15’ st Degli Innocenti), Aurelio (39’ st Reca), Mateju, Bertola. A disp. Sarr, Mascardi, Ferrer, Colak, Benvenuto, Giorgeschi, Djankpata. All. D’Angelo.

ARBITRO: Pairetto di Nichelino.

RETI: 42’ pt (rig.) Falletti; 12′ st Wisniwski.

NOTE: 16.147 spettatori (7.154 abbonati; 196 tifosi ospiti). Rec. 2’ pt e 6’ st.

di Pierpaolo Paterno

BARI – Dopo tre turni a secco, il Bari torna a fare rifornimento pieno nel primo atto del girone di ritorno. Contro la corazzata Spezia, i biancorossi indovinano la gara perfetta e si impongono per 2-0 grazie ad una doppietta del redivivo Falletti. Vittoria che mancava dall’1-0 del 7 dicembre sul Cesena, sempre al San Nicola. Sontuosi sul piano del carattere e finalmente produttivi in fase offensiva, i galletti la portano a casa grazie ad un calcio di rigore nel primo tempo e ad un raddoppio in mischia nella ripresa. Di sicuro, il migliore Bari visto sino a questo punto della stagione.

Non mancano le sorprese nella formazione iniziale. Longo da “rischio tutto” con l’inserimento al centro della difesa di Simic. L’altra novità, ma c’era da aspettarselo vista la squalifica di Pucino, è il giovane Obaretin a sinistra. Mantovani spostato a destra. Il capitano Vicari si accomoda in panchina. Lella, Benali e Maita nel vivo della manovra. A destra si rivede Oliveri titolare. Dorval sempre a sinistra. Ennesima fiducia accordata a Falletti, preferito a Sibilli e a Novakovich nel tandem offensivo completato da Lasagna. Sgarbi, virtualmente ai titoli di coda ed in procinto di salutare la Puglia, risulta indisponibile a causa di un virus intestinale. Biancorossi in campo con una speciale patch per i cento anni dell’Università di Bari. Galletti al via del girone di ritorno dopo tre sconfitte consecutive. Dopo 20’’, bella e sfortunata combinazione Falletti-Benali. Palla sopra la traversa. L’approccio è giusto, con personalità e coraggio. La vera palla gol capita sui piedi di Dorval al 20’. Controllo e destro scaricato a colpo sicuro. Miracolo di Gori. La replica spezzina nella conclusione di Pio Esposito sventata da Radunovic. Deviato in corner dal portiere il rasoterra insidioso di Falletti. Primo tempo di marca pugliese, con netto predominio territoriale. La prestazione c’è. Bisogna concretizzare. La svolta al minuto 40. Dopo un pasticcio con Wisniewski, Gori sbaglia l’uscita e frana su Falletti. Rigore netto. L’uruguaiano va sul dischetto e batte Gori con un tiro preciso e vincente. Primo centro stagionale per lui, grandemente festeggiato da tutta la squadra e dalla panchina. Bari meritamente avanti. Finisce qui un ottimo primo tempo.

Si riprende con le stesse formazioni. Spezia con ben altro ritmo. Inizio forte dei liguri. Bari in sofferenza, di fronte ad un avversario col baricentro più alto. Dopo dieci minuti – l’eurogol lo fa però Dorval, strepitoso da sinistra e col doppio passo cala il mancino. Rete annullata per un fuorigioco di rientro di Lasagna. E’ il preludio del raddoppio. Il solito Dorval giganteggia sulla sinistra. Oliveri non chiude, ma ci arriva Falletti che spara sul palo prima che la palla caramboli nel sacco deviata da Wisniewski per il 2-0 biancorosso. Intorno alla mezzora, tra gli applausi finisce la partita di Falletti che cede il posto a Novakovich. Brivido al 35’: palo pieno su colpo di testa di Pio Esposito. Per condurla in porto, ci sarà da soffrire. Clamorosa la palla gol fallita da Lasagna, dopo un parapiglia con Dorval sempre al centro dell’azione. Ultimi minuti per Sibilli e Bellomo. Entrano per Lasagna e Lella. Dentro anche Saco e Favasuli per due sontuosi Benali e Dorval. Sfumano, così, i sei minuti di recupero. Si torna in campo il 12 gennaio in quel di Reggio Emilia. Dieci giorni prima si apre, invece, il mercato di riparazione. Degli innesti serviranno. A buon intenditor…

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BARI-SPEZIA, LE FORMAZIONI UFFICIALI

Ultimo atto del 2024 per il Bari che alle ore 15 sfiderà la corazzata Spezia. Queste le formazioni ufficiali delle due squadre:

Bari (3-5-2): Radunovic, Mantovani, Simic, Obaretin, Oliveri, Lella, Benali, Maita (c), Dorval, Falletti, Lasagna. A disp.: Pissardo, Matino, Novakovich, Bellomo, Maiello, Manzari, Sibilli, Vicari, Favasuli, Saco. All. M. Longo.

Spezia (3-5-2): Gori, Wisniewski, Esposito S., Elia, Esposito F., Bandinelli, Soleri, Cassata (c), Aurelio, Mateju, Bertola. A disp.: Sarr, Mascardi, Ferrer, Degli Innocenti, Nagy, Falcinelli, Reca, Colak, Candelari, Benvenuto, Giorgeschi, Djankpata. All. L. D’Angelo

foto sscbari

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BARI-SPEZIA, LE PROBABILI FORMAZIONI

Bari-Spezia

BARI (3-5-2): 1 Radunovic; 3 Mantovani, 23 Vicari, 55 Obaretin; 7 Oliveri, 4 Maita, 8 Benali, 28 Lella, 93 Dorval; 15 Lasagna, 9 Novakovich. A disp. 22 Pissardo, 45 Marfella, 5 Matino, 44 Simic, 17 Maiello, 27 Favasuli, 94 Saco, 10 Bellomo, 11 Sgarbi, 18 Manzari, 19 Falletti, 20 Sibilli. All. Longo.

SPEZIA (3-5-2): 66 Gori; 77 Bertola, 2 Wisniewski, 37 Mateju; 7 Elia, 5 S. Esposito, 8 Nagy, 6 Degli Innocenti, 13 Reca; 17 Colak, 9 P. Esposito. A disp. 1 Sarr, 25 Bandinelli, 11 Falcinelli, 27 Soleri, 31 Aurelio, 20 Di Serio, 12 Mascardi, 29 Cassata, 36 Candelari, 44 Benvenuto, 65 Giorgeschi. All.: D’Angelo.

ARBITRO: Pairetto di Nichelino.

DOVE VEDERLA: Dazn e LaB Channel.

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BARI, PER LO SPEZIA SQUALIFICATO PUCINO E OUT FAVILLI E TRIPALDELLI: 23 I CONVOCATI

Per la sfida allo Spezia,  Moreno Longo non può contare su Andrea Favilli e Alessandro Tripaldelli oltre che sullo squalificato Raffaele Pucino. Saranno dunque 23 i convocati biancorossi:

PORTIERI: 1.RADUNOVIC, 22.PISSARDO, 45.MARFELLA

DIFENSORI: 3.MANTOVANI, 5.MATINO, 23.VICARI, 44.SIMIC, 55.OBARETIN

CENTROCAMPISTI: 4.MAITA, 7.OLIVERI, 8.BENALI, 17.MAIELLO, 27.FAVASULI, 28.LELLA, 93.DORVAL, 94.SACO

ATTACCANTI: 9.NOVAKOVICH, 10.BELLOMO, 11.SGARBI, 15.LASAGNA, 18.MANZARI, 19.FALLETTI, 20.SIBILLI

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BARI, LONGO INDICA LA STRADA ANTI SPEZIA: SERVE PARTITA PERFETTA. MERCATO? SAPPIAMO COSA FARE

Vigilia di Bari-Spezia, ultimo atto del 2024 e prima giornata del girone di ritorno di B. Come di consueto, Moreno Longo è intervenuto in conferenza stampa per presentare la partita di domani – ore 15 – al San Nicola. Segnare e vincere è l’unica cosa che conta: “Sarebbe la panacea di tutti i mali. La vittoria può essere un toccasana. Lavoriamo per raggiungerla. Dobbiamo insistere per invertire il trend delle ultime giornate, sotto l’aspetto del risultato. Con Pisa e Sudtirol non eravamo gli stessi. A Palermo ho rivisto il Bari che fa la prestazione. Questo mi fa sperare. Dobbiamo per forza produrre, attraverso il gioco e l’identità che non devi mai perdere. Se non fai gol, la vittoria non arriva”. L’atteggiamento anti Spezia: “Sarà una partita differente da quella di Palermo. Lo Spezia la sta facendo da padrona insieme a Pisa e Sassuolo. Dobbiamo avere il coraggio di fare le nostre cose, anche con un coefficiente più alto. Servirà la partita perfetta, cercare di imporci anche contro uno Spezia forte”.

Le defezioni per domani: “Mancano Favilli e Tripaldelli. Non sono a disposizione. Stiamo solo valutando i recuperi, perché giocare dopo due giorni non è automatico. Al di là degli uomini, è il piglio che conta. Come quello coraggioso di Palermo. Sullo scacchiere tattico abbiamo sempre alternato. E non deve essere un problema. Dipende anche dall’avversario”.

“I gol degli attaccanti – continua Longo – possono spostare una classifica. nell’economia del campionato. Al gol non arrivano solo gli attaccanti, ma un ventaglio di giocatori. Vedi lo Spezia, che ha tantissimi gol su palla inattiva. Con centrocampisti e difensori. Quando non hai la punta da doppia cifra, devi cercare i gol in altri calciatori. Per forza di cose, serve un numero di gol totali per migliorare la classifica. Sui rinforzi, dico che ne riparliamo dopo lo Spezia. All’apertura del mercato, affronteremo i discorsi per capire dove e come rinforzarci. Cercheremo di farlo”.

Focus sulla difesa, reparto orfano dello squalificato Pucino: “La situazione è semplice. Abbiamo passato un lungo periodo positivo e ora ne è arrivato uno negativo. Dobbiamo gestire il tutto con lavoro e impegno massimale. Sinora siamo stati sotto la performance di inizio anno. Siamo consapevoli del percorso da fare. Ci saranno periodi negativi, ma dovremo mantenerci solidi sul percorso. Compresa anche la compattezza difensiva. Proviamo a riprendere la marcia dei quattordici risultati utili consecutivi”. Anche Oliveri non è al top: “Ha fatto un periodo eccezionale, dove ha espresso le sue qualità. Poi, ha avuto un calo e si è cercato di gestirlo nel modo migliore. In un campionato è fisiologico. Il suo primo campionato da titolare. I momenti negativi vanno gestiti. Dobbiamo avere fiducia e lasciarlo lavorare tranquillamente. Le palle inattive? I problemi non sono mai risolti definitivamente. L’asticella dell’attenzione deve restare alta”.

La posizione di Falletti, atteso ancora protagonista: “Abbiamo parlato, gli ho ribadito il concetto che la sostituzione di Palermo non era dettata dalla non prestazione. Ma a livello qualitativo, da lui ci aspettiamo qualcosa che possa aiutarci a determinare. Resta un giocatore importante che può trovare l’episodio che gli consenta di ritrovare la fiducia delle prime giornate”.

Obaretin al posto di Pucino? “Si, sarà così. Con Mantovani a destra. A Spezia, fece bene. E’ il sostituto naturale di Pucino. Sta facendo delle buone cose, anche degli errori come tutti. Ha potenziale. Può crescere”.

I 24 punti al giro di boa: “Abbiamo raccolto meno di quanto si meritava sul campo, non avendo avuto la forza di chiudere partite. Non si è mai rubacchiato. Anzi, per nostri limiti, non abbiamo portato la partita dalla nostra parte. Sul lungo, la classifica non mente mai. Proveremo a fare un girone di ritorno per colmare quanto lasciato per strada nell’andata”.

Longo sulla personalità: “Quando mio figlio ha un problema cerco di rasserenarlo. Se dico che i giocatori devono stare tranquilli, è perché non otterrei nulla dicendo il contrario. Abbiamo il senso di responsabilità. Siamo umani e sappiamo riconoscere i problemi. L’ansia del risultato, a volte, fa paura. Per questo, dico che devono stare sereni. Sono ragazzi e so che non è semplice”.

La condizione di Lasagna e la prestazione di Manzari a Palermo: “Kevin sta bene. A Palermo poteva sfruttare meglio certe situazioni. Ci sta dando un contributo di volontà importante. Lo vedo in palla e positivo. Manzari deve crescere nel coraggio, nella personalità e nelle responsabilità. Deve osare, anche sbagliando qualche palla in più. Nel guscio, rimane sempre un giocatore dal buon potenziale senza fare il salto di qualità”.

Il girone di ritorno apre un nuovo torneo di B. Per il mercato e per il rilancio di alcune squadre. Resta l’assoluta necessità di rafforzare una squadra appoggiata sinora su una quindicina di calciatori. Un Bari senza alternative in panchina: “Il mio pensiero è conosciuto dalla società. C’è confronto quotidiano. Sappiamo cosa ci può servire e cosa c’è da fare. Poi, quello che si cercherà di fare ci renderà coerenti con quello che diciamo. Ci sono i direttori che conoscono il mio pensiero. Sanno quello che c’è da fare. Se pensiamo alla A, è normale che il Bari vada rinforzato. Penso che anche altre squadre lo pensino. Dovendo ripartire, in estate è stato fatto un ottimo lavoro. Adesso, dovremo migliorare questa costruzione”.

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BARI, IL REPORT DELL’ALLENAMENTO IN VISTA DELLO SPEZIA

Di rientro da Palermo, dove ieri è arrivata la terza sconfitta consecutiva (quinta stagionale), il Bari è tornato subito ad allenarsi. Il report: “La seduta di allenamento di questa mattina è stata modulata su due distinti gruppi: chi ha giocato dal primo minuto nella sfida di Santo Stefano si è dedicato a lavoro di scarico tra campo, palestra e fisioterapia, mentre il resto del gruppo ha lavorato sul terreno dell’Antistadio alternando lavoro metabolico ad alta intensità ad esercitazioni tecniche e sfide a ranghi misti su porzione di campo”. Due gli squalificati per domenica: Pucino nel Bari e Hristov nello Spezia. Per domani è in programma una seduta di lavoro mattutina. Alle 12.45 la conferenza stampa di Longo.