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MAITA, RABBIA E DELUSIONE: INCAZZATISSIMO, NON CI ABBATTIAMO

Il centrocampista Maita esprime tutta la sua rabbia dopo la sconfitta contro la Carrarese, sottolineando come la squadra avesse preparato bene la partita. Il gol subito prima dell’intervallo ha compromesso la gara, e il Bari non è riuscito a reagire, mostrando difficoltà sia fisiche che tattiche.

Nonostante la delusione, Maita invita a non abbattersi, ricordando che ci sono ancora sette partite per cambiare rotta. Ammette gli errori commessi, soprattutto sul gol subito, e si scusa con i tifosi, delusi dalla prestazione. Tuttavia, assicura che la squadra farà di tutto per riscattarsi nelle prossime partite”.

Maita non nasconde la sua rabbia dopo la sconfitta contro la Carrarese: “Avevamo preparato bene la partita, ma quel gol prima dell’intervallo ci ha tagliato le gambe. Non siamo riusciti a reagire, sia fisicamente che tatticamente.”

Il centrocampista del Bari ammette gli errori: “Sul gol abbiamo sbagliato tutti, io per primo. Mi dispiace tanto per i tifosi, capisco la loro delusione”. Nonostante tutto, invita a guardare avanti: “Mancano ancora sette partite, non possiamo abbatterci. Dobbiamo dare tutto per rimediare”.

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LONGO, ALIBI DIETRO LA SCONFITTA: BARI FISCHIATO DA UN MESE, UN PESO PER LA SQUADRA

CARRARA – Un doppio blackout e Bari alle corde. Moreno Longo prova a spiegare la dolorosa sconfitta dei biancorossi in casa della Carrarese: “Fino ad un minuto dalla fine del primo tempo – le parole del tecnico a fine gara – abbiamo fatto una buona partita. Riuscivamo a fare quello che avevamo provato. Ingenuità grandissima sul gol dell’1-1. Il gol ha cambiato la gara. Rimanere 1-0 il primo tempo avrebbe cambiato tutto. Sul 2-1 si è spenta la luce. Si è sbagliato tanto. Il secondo tempo non è stato all’altezza per vincere la partita. Nel primo tempo si è fatta una buona prestazione. E’ una questione mentale. La squadra viene fischiata da un mese. E’ un peso dover arrivare ai playoff. Le difficoltà ci sono, ma bisogna reagire diversamente. Non perdere la lucidità come successo oggi. C’è il peso del dover vincere per forza. Questo non ti mette nelle condizioni di lavorare nel modo giusto.

Bari fragile mentalmente, nonostante l’esperienza di molti elementi della squadra. Sembra invece emergere un limite atletico e di condizione: “L’analisi la facciamo quotidianamente. Non la escludiamo. Dopo l’episodio, a livello nervoso, eravamo frustrati. C’era un peso psicologico. Una componente lampante oggi. Che dei giocatori non siano al top, lo sappiamo. Le due componenti non vanno di pari passo”. I quattro cambi non hanno funzionato: “Falletti era a mezzala. L’altro era Maggiore. Più due attaccanti. Era quello che volevamo fare. Falletti e Pereiro hanno lavorato bene, creato pericoli. Sono contento della loro prestazione. Hanno fatto la partita che dovevano fare, l’hanno interpretata bene”. In realtà, servono altre idee: “Nel primo tempo abbiamo avuto tre, quattro occasioni. Poi, gli episodi hanno cambiato la partita. Fino all’1-1 eravamo in partita.

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BARI UMILIATO E SCONFITTO: CARRARESE, 2-1 IN RIMONTA E BIANCOROSSI NON PERVENUTI

Carrarese-Bari 2-1

CARRARESE: Fiorillo, Imperiale, Illanes, Cicconi, Zuelli, Schivi, Giovane (1’ st Cherubini), Finotto (31’ st Sphendi), Guarino (40’ st Fontanarosa), Zanon (32’ st Bouah), Torregrossa (11’ st Milanese). A diso. Ravaglia, Melegoni, Cavion, Manzari, Belloni, Capezzi, Cerri. All. Calabro.

BARI: Radunovic; Mantovani, Simic (19’ st Vicari), Obaretin; Oliveri (31’ st Bellomo), Maita, Benali (19’ st Maggiore), Dorval; Falletti, Pereiro (19’ st Lasagna); Bonfanti (19’ st Novakovich). A disp. Pissardo, Tripaldelli, Maiello, Pucino, Favasuli, Saco, Favilli. All. Longo.

ARBITRO: Abisso di Palermo.

RETI: 38’ pt Simic; 45’ pt Torregrossa; 6’ st Guarino.

NOTE: Rec. 3’ pt. e 6’ st.

di Pierpaolo Paterno

CARRARA – Caduta fragorosa per il Bari che subisce un umiliante 2-1 sul campo della Carrarese. Pure in vantaggio grazie ad un guizzo di Simic, i biancorossi riescono a scrivere una impresa al contrario permettendo ai toscani del galatinese Calabro di pareggiare i conti sul finire del primo tempo e di rimontare i conti in avvio di ripresa grazie al molfettese Guarino. Epilogo di una partita a fari spenti, culminata con l’”Andate a lavorare” dei 600 tifosi biancorossi presenti allo stadio Dei Marmi.

La vera mossa a sorpresa di Longo è il doppio inserimento dal primo minuto di Falletti e Pereiro. Due elementi di estro e fantasia sulla trequarti a sostegno della punta Bonfanti. Dietro Maita e Benali con il rientrante Oliveri a destra e Dorval a sinistra. Difesa a tre con le conferme di Mantovani, Simic e Obaretin. Bari reduce da tre pareggi consecutivi e la necessità di riprendere confidenza con la vittoria che manca dal 9 febbraio.

Per l’impennata biancorossa bisogna aspettare 20’. Una grande punizione di Pereiro viene tolta dalla porta da una smanacciata di Fiorillo. Il fantasista barese pennella poi un cross che incontra l’inzuccata di Bonfanti ma non la chiusura di Mantovani. Uruguaiano tra i più attivi del Bari e già pericoloso in avvio di gara con un paio di radenti intercettati dal portiere toscano. Bari vicinissimo al vantaggio (27’) dagli sviluppi di un corner. Il colpo aereo di Simic è respinto da Fiorillo. Difensore croato che la sbrina al 38’ sfruttando un assist aereo di Bonfanti su cross da destra di Oliveri. Primo sigillo per lui con la maglia del Bari, sesto nella sua carriera in B. Vantaggio pugliese che, tuttavia, dura appena sette minuti. Allo scadere del primo tempo, i padroni di casa pareggiano i conti grazie ad una conclusione in piena area di Torregrossa su servizio di Finotto. Nela circostanza, reparto arretrato biancorosso completamente sguarnito. Le schermaglie del primo tempo finiscono qui. Bari accettabile, nonostante alcune imbarazzanti sviste difensive. Davvero clamorosa, quella in occasione del pari apuano.

Retroguardia immobile anche in occasione del 2-1 toscano ad inaugurare il secondo tempo. Da un corner, Cicconi disegna un traversone per il molfettese Guarino: stacco vincente a superare Radunovic. Bari in ginocchio.

Carrarese ad un passo dal tris sull’asse Cherubini-Finotto-Milanese. Radunovic si salva in angolo (13’). Svarioni enormi in retrovia quando i toscani ripartono in contropiede.

Longo corre ai ripari dopo venti minuti. Un poker di cambi per passare al 3-4-1-2: Vicari per l’ammonito Simic. Maggiore in mezzo per Benali. Fuori Pereiro e Bonfanti per Lasagna e Novakovich. Falletti resta dietro le punte. Ma è ancora la Carrarese a sfiorare il gol. Alla mezzora, Finotto parte in contropiede e tenta la conclusione a rete sventata da Radunovic. Estremo difensore che ci rimette una pezza deviando un bolide di Bouah dopo una cavalcata solitaria di Cherubini. Un secondo tempo di continua regressione per la formazione di Longo che presta il fianco ad un avversario rispettabile, ma tutt’altro che imprescindibile. Grave la gestione del momentaneo vantaggio di Simic. Pessima la gestione della fase di protezione. Nulla la reazione al 2-1 dei padroni di casa, nonostante i correttivi apportati in corso d’opera.  Unica azione degna di nota, nel quinto dei sei minuti di recupero, una inzuccata fuori misura di Lasagna imbeccato sulla destra da Bellomo. Nulla di fatto. Carrarese alla vittoria dopo un mese e mezzo. Bari sconfitto e umiliato. Si torna in campo domenica prossima a Catanzaro.

FOTO SSCBARI

 

 

 

 

 

 

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CARRARESE-BARI, LE FORMAZIONI UFFICIALI: FALLETTI E PEREIRO DAL 1′

Le formazioni ufficiali di Carrarese e Bari in campo dalle ore 15 per la 31ma di B:

CARRARESE: Fiorillo, Imperiale, Illanes, Cicconi, Zuelli, Schivi, Giovane, Finotto, Guarini, Zanon, Torregrossa. A diso. Ravaglia, Melegoni, Cherubini, Milanese, Bouah, Cavion, Sphendi, Manzari, Fonatanrosa, Belloni, Capezzi, Cerri. All. Calabro.

BARI: Radunovic; Mantovani, Simic, Obaretin; Oliveri, Maita, Benali, Dorval; Falletti, Pereiro; Bonfanti. A disp. Pissardo, Novakovich, Bellomo, Tripaldelli, Lasagna, Maiello, Maggiore, Vicari, Pucino, Favasuli, Saco, Favilli. All. Longo.

ARBITRO: Abisso di Palermo.

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BARI, 24 CONVOCATI PER LA SFIDA DI DOMANI A CARRARA

I convocati di Longo per la sfida che il Bari affronterà domani sul campo della Carrarese.

PORTIERI: 1.RADUNOVIC, 22.PISSARDO, 45.MARFELLA

DIFENSORI: 3.MANTOVANI, 13.TRIPALDELLI, 23.VICARI, 25.PUCINO, 44.SIMIC, 55.OBARETIN

CENTROCAMPISTI: 4.MAITA, 7.OLIVERI, 8.BENALI, 17.MAIELLO, 21.MAGGIORE, 27.FAVASULI, 93.DORVAL, 94.SACO

ATTACCANTI: 9.NOVAKOVICH, 10.BELLOMO, 11.BONFANTI, 15.LASAGNA, 19.FALLETTI, 20.PEREIRO, 99.FAVILLI

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CARRARESE-BARI, LE PROBABILI FORMAZIONI

Carrarese-Bari

CARRARESE (3-4-2-1): 98 Fiorillo; 4 Illanes, 34 Guarino, 3 Imperiale; 72 Zanon, 18 Schiavi, 17 Zuelli, 11 Cicconi; 9 Cherubini, 92 Torregrossa; 32 Finotto. A disposizione: 10 Milanese, 82 Capezzi, 19 Sphendi, 13 Bouah, 16 Cavion, 47 Fontanarosa, 20 Giovane, 5 Melegoni, 28 Manzari, 77 Belloni, 90 Cerri, 30 Ravaglia, 44 Mazzi. All. Calabro.

BARI (3-5-1-1): 1 Radunovic; 3 Mantovani, 44 Simic, 55 Obaretin; 7 Oliveri, 4 Maita, 8 Benali, 21 Maggiore, 93 Dorval; 19 Falletti; 11 Bonfanti. A disposizione: 22 Pissardo, 45 Marfella, 25 Pucino, 23 Vicari, 13 Tripaldelli, 94 Saco, 17 Maiello, 15 Lasagna, 9 Novakovich, 20 Pereiro, 10 Bellomo, 27 Favasuli, 99 Favilli. All. Longo.

ARBITRO: Abisso di Palermo.

DOVE VEDERLA: Dazn e LaB Channel.

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LONGO SFOGLIA LA MARGHERITA PER CARRARA: TANTI DUBBI TRA INFLUENZATI E INFORTUNATI

Consueta conferenza stampa pre gara per Moreno Longo che, col suo Bari, sarà di scena domenica pomeriggio in casa della Carrarese. Alcune dichiarazioni del tecnico alla vigilia della partenza per la Toscana. “Non puoi preparare qualcosa di differente per il fatto di giocare sul sintetico – attacca Longo – perché è un campo in cui fai difficoltà. Di conseguenza, dovremo essere bravi ad adattarci. Cambia il contesto, ma non il nostro atteggiamento. La viviamo serenamente”.

Punto su infortuni e disponibili dopo la sosta. E sul futuro: “Dovevamo cercare di differenziare molto i carichi del lavoro e i recuperi. Sono sincero, speravo meglio in questa sosta. Non per quanto riguarda il lavoro. Non siamo riusciti a recuperare Lella. Stiamo cercando di recuperare Lasagna, che ha lavorato durante la sosta in maniera differenziata. Qualcuno doveva lavorare più duramente ma è stato stato fermato dall’influenza, mentre Tripaldelli ritorna in gruppo. Oliveri ha lavorato bene durante la sosta e diventa una possibilità nello scacchiere iniziale della squadra. Bellomo è uno di quei giocatori che valuteremo fino all’ultimo perché è influenzato. Vedremo se sarà dei nostri”. “Il confronto con il presidente – continua – è settimanale e quotidiano. Lui ci è molto vicino. Non parliamo del futuro perché penso che qualsiasi energia e risorsa vada messa per il gruppo squadra per raggiungere i playoff. Non dobbiamo disperdere alcuna possibilità che bisogna mettere in questo focus. Ci siamo dentro e vogliamo rimanerci”.

La cura dei dettagli: “Credo che i dettagli mancheranno sempre nel senso che si cerca sempre il miglioramento. Ogni partita ti dà un dettaglio nuovo su cui migliorare. Sotto questo aspetto, il nostro obiettivo dev’essere continuare per crescere e limare tutti gli aspetti su cui migliorare. In questo campionato abbiamo sempre cercato di alzare l’asticella. In questo, credo che noi dobbiamo continuare nella ricerca di questo miglioramento. Gli obiettivi si raggiungono alla fine del campionato. Questa è una squadra che se l’è sempre giocata con tutti”.

L’attenzione alla produzione offensiva: “E’ un aspetto su cui migliorare. Qualche gol in più ci avrebbe permesso di fare un balzo più importante. L’aspetto è complicato perché nell’andata si è prodotto tanto, raccogliendo poco. Nel finale di campionato, le partite in B sono diverse. Sale la posta in palio e le gare sono più bloccate”.

Due parole su Falletti: “Aveva la febbre contro la Salernitana. Ha lavorato bene e smaltito l’influenza. Si candida a poter giocare in quel reparto. Se non succede è per scelta tecnica”. E Pereiro: “E’ il momento di stringere. Spingiamo dalla prima giornata. Gaston inizia a stare meglio. Lo analizzo in settimana. Quando mi darà le giuste garanzie, giocherà”.

“Le rimonte subite – sottolinea Longo – non hanno alimentato l’entusiasmo necessario di cui aveva bisogno la squadra. Ottime prestazioni non portate a casa per dettagli. È importante lavorare in un ambiente dove ci sia entusiasmo. Questo può aver influito sul nostro percorso e andare in campo liberi e spavaldi. E’ solo un fattore”.

Longo il coraggio: “Non dico niente. So cosa dico ai miei calciatori nello spogliatoio. So che facciamo un calcio aggressivo, propositivo. E se quello non è coraggio, allora vedo altre partite. Forse qualcuno vuole che andiamo tutti in avanti e poi perdiamo le partite. Ho un rapporto con loro e la prima cosa che chiedo prima di entrare in campo è il coraggio e di osare sempre”.

Chiosa sulla Carrarese: “Sappiamo che affrontiamo una squadra fastidiosa che deve salvarsi. Parliamo di una squadra organizzata che ha molta intensità e sa stare in campo. Sarà la tipica partita di serie B, dove per fare punti ti devi sporcare le mani”.

 

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RUGBY BARI SCONFITTO ANCHE A MESSINA, PER LA SALVEZZA IN B E’ LOTTA CON SALERNO

Ancora una sconfitta per le Tigri del Rugby Bari che nello scorso turno di campionato – il quindicesimo – sino sono arrese 35-11 al Messina. Una battuta d’arresto (undicesima stagionale) che relega i biancorossi di Stellato al penultimo posto nella classifica del girone 5 di serie B. A questo punto, quando mancano solo tre turni alla conclusione della stagione, la lotta per la salvezza si restringe ad una lotta a due tra la formazione pugliese ed il fanalino di coda Arechi Salerno. Potrebbe essere decisivo lo scontro diretto dell’ultima giornata al Della Vittoria. Con la speranza che i campani non accorcino le distanze nel prossimo turno del 30 marzo, quando invece le Tigri baresi osserveranno un turno di riposo.

La squadra dovrà reagire alla sconfitta di Messina dove non sono bastati i due calci di Facundo Marchetta e una meta di Lorenzo Geraci.

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SIMONE SIMERI E MICHELE SALOMONE QUESTA SERA A “IL CALCIO CHE CI PIACE”

Ci sarà anche Simone Simeri tra gli ospiti della puntata numero 20 de Il Calcio che ci piace, trasmissione sportiva in diretta streaming questa sera a partire dalle ore 20.45 dagli studi Tv Giemme Editore di Casamassima. L’appuntamento, visibile sui profili social de Il calcio che ci piace, Sportale e Giemme Editore Bari, è come di consueto condotto dal giornalista Marcello Mancino. In questa puntata, interverrà l’ex calciatore del Bari, attualmente alla Pistoiese e in passato anche alla Carrarese prossimo avversario dei biancorossi domenica prossima. Tra gli ospiti anche il giornalista Michele Salomone, Gianni Morisco (presidente Casa Bari) e Mirko Milella (titolare Todocafé di Bari Japigia e Triggiano).