Brescia-Bari 1-1
BRESCIA (4-3-1-2): Lezzerini, Paghera (1’ st Dickmann), Juric (21’ st Bjarnason), Moncini (21’ st Borrelli), Cistana (c), Jallow, Corrado, Galazzi (33’ st Olzer), Bertagnoli (29’ st Bisoli), Adorni, Besaggio. A disp.: Avella, Andrenacci, Bianchi, Buhagiar, Nuamah, Papetti. All. Maran.
BARI (3-4-2-1): Radunovic, Pucino , Simic, Mantovani, Oliveri, Benali, Maita (47’ st Lella), Dorval (47’ st Favasuli), Falletti (14’ st Lasagna), Sibilli (29’ st Manzari), Novakovich (29’ st Sgarbi). A disp.: Pissardo, Bellomo, Tripaldelli, Maiello, Favasuli, Lella, Obaretin, Saco, Favilli. All. M. Longo.
ARBITRO: Giua di Olbia.
RETI: 1pt Galazzi; 23’ pt Dorval.
NOTE: Spettatori circa 10.000 (1.027 tifosi ospiti, esaurita disponibilità del settore dedicato). Rec. 3’ pt. e 4’ st.
di Pierpaolo Paterno
BRESCIA – Nono pareggio stagionale e tredicesimo risultato utile consecutivo per il Bari che impatta 1-1 al Rigamonti di Brescia nel quindicesimo turno di campionato. Succede tutto nel primo tempo. Rondinelle in vantaggio al primo affondo. Pugliesi in replica grazie a Dorval, ma con due azioni nette mandate in fumo: il rigore sbagliato da Falletti e la traversa colpita da Novakovich. Il Bari sale a quota 21 e conserva il sesto posto in classifica.
Formazione biancorossa come nelle previsioni della vigilia. Longo gioca la carta del tandem Falletti e Sibilli alle spalle di Novakovich. A centrocampo rientra Benali. Lo affianca Maita. A destra Oliveri e a sinistra Dorval. Dietro, confermato Simic in mezzo con Pucino e Mantovani terzini. Bruciante l’avvio del Brescia con la difesa barese tramortita e colpita alla sprovvista dopo appena 32 secondi. Juric si incunea in area per Moncini: palla sul palo, riprende Galazzi col destro e batte facilmente Radunovic. Pugliesi già sotto di un gol. Non succede nulla sino al minuto 23 quando Maita – imbeccati da Novakovich – inscena uno strappo sulla destra e serve Dorval al centro dell’area lombarda: colpo di testa a scavalcare Lezzerini. Terzo gol stagionale per l’esterno franco algerino. La seconda svolta potrebbe arrivare al 36’: Jallow stende Mantovani a due passi da Lezzerini. Rigore per Giua. Dal dischetto, Falletti colpisce il palo pieno alla destra del portiere. Prosegue il digiuno di gol per l’uruguaiano che non segna dallo scorso febbraio (con la Cremonese in casa Sampdoria). Un altro legno, stavolta quello della traversa, salva ancora il Brescia. Al 43’, Novakovich raccoglie un assist da destra di Dorval e stocca di testa con Lezzerini ormai battuto. Nulla di fatto per il Bari che conclude in crescendo il primo tempo. Attaccante americano che poco dopo sfiora il raddoppio biancorosso con una girata nell’area piccola deviata in corner.
Azione sfortunata che manda in archivio il primo segmento dopo 3’ di recupero. Si riprende con Maran che cambia subito l’ammonito Paghera con Dickmann. Ed è subito brivido per la difesa del Bari che rischia di farsi sorprendere da un contropiede di Moncini. Radunovic gli sbarra la strada in uscita. Portiere poi in presa sicura su tocco aereo di Juric.
Come promesso alla vigilia, dopo un’ora di gioco Longo richiama Falletti (tra l’altro, ammonito). Dentro Lasagna con ritorno all’antico…3-4-1-2. Maran passa invece al 3-4-2-1 cambiando il fronte offensivo dove il terminale diventa Borrelli, entrato al posto di Moncini. Fuori anche Juric. In campo Bjarnason. Il Brescia guadagna metri di campo importanti. Pronti quindi Manzari e Sgarbi. Come prevedibile, entrano per l’ottimo Novakovich ed uno spaesato Sibilli. Maran risponde con Bisoli per Bertagnoli e Olzer per Galazzi. Nei 4 minuti di recupero, per temporeggiare ulteriormente Longo getta nella mischia anche Favasuli e Lella per l’ispirato Dorval e Maita. Finisce qui. Si replica il 7 dicembre al San Nicola contro il Cesena dell’ex Mignani.