di Pierpaolo Paterno
COMO – In mezzo al campo si corre e si soffre parecchio. Raffaele Maiello, assistito in linea mediana da Folorunsho e dalla sorpresa Mallamo al posto dello squalificato Maita, macina metri e raccoglie i pochi palloni giocabili per fare uscire il Bari dalla gabbia costruita ad hoc dal Como di mister Longo. La saldatura tra i reparti è garantita. Così come anche il possesso palla (il dato finale dice 25% Bari e 20% Como).
Forse il minimo indispensabile nel contesto di un pomeriggio non tra i migliori possibili: “E’ un punto importante per la fiducia e la classifica dopo una partita in cui non è stato il solito Bari – ammette Maiello ai microfoni della radio ufficiale – . Ci sono partite sporche e penso che il Bari nel secondo tempo sia stato bravo ad adeguarsi all’andamento del match. In questo momento non gira come all’inizio e bisogna far attenzione ai particolari sfruttando le occasioni a tuo favore. Nel primo tempo abbiamo fatto fatica anche per merito del Como, una squadra importante. Non devi concederti all’avversario con un errore. Se finisci il primo tempo sullo 0-0, cambia il discorso. Botta è entrato mezzala. Ha fatto bene, ha tanta qualità e grande spirito di sacrificio. E’ entrato col piglio giusto”, la conclusione di Maiello.