La stretta di mano di ieri tra il presidente Luigi De Laurentiis e il direttore Ciro Polito ha aperto la strada alla ricostruzione del Bari 2023/24 che sarà ai nastri di partenza della nuova serie B. All’orizzonte, si preannuncia una mezza rivoluzione che dovrà tenere conto innanzitutto della rinnovata intesa col tecnico Michele Mignani (https://www.barinrete.it/2023/06/23/cdm-mignani-resta-a-bari-lannuncio-gia-lunedi-26-giugno/), prima scelta della società e del ds napoletano (https://www.barinrete.it/2023/06/25/ssc-bari-domani-vertice-societario-in-ballo-ambizioni-e-futuro-tecnico/). Le parti si incontreranno in queste ore per definire un accordo e gettare le basi per l’allestimento di un organico destinato a cambiare parecchio rispetto a quello che ha perso la serie A due settimane fa ad una manciata di secondi dal termine della finalissima playoff.
Soluzione rischiosa (cambiare lo è sempre), ma forzata e doverosa. Al di là delle cifre (tutte da verificare) circolate nelle scorse ore rispetto all’eventuale budget messo a disposizione dalla proprietà che – al netto delle operazioni di mercato e della gestione complessiva del club – non dovrebbe discostarsi granché da quella dell’anno passato, i prossimi giorni si annunciano caldi ed intensi proprio per risistemare l’assetto portante della squadra.
Gruppo nel quale mancheranno alcuni pezzi da novanta, tornati ai propri club di appartenenza. Come riportato poche ore fa da sampnews24.com, il Bari ha fatto un passo indietro per Leonardo Benedetti. Il centrocampista, pedina inamovibile nel centrocampo di Michele Mignani, è rientrato alla “casa madre” Sampdoria e – al netto di alcuni ammiccamenti da parte di club di serie A – andrà a costituire molto probabilmente uno dei tasselli principali da cui ripartire nella prossima serie B. Lontano da Bari anche il futuro dell’esterno Alessandro Mallamo. Il calciatore è tornato all’Atalanta dopo aver concluso in Puglia una stagione in ombra e al di sotto delle aspettative maturate nel corso del precedente e migliore torneo di C.
Ai saluti anche Michael Folorunsho, tornato a Napoli già 24 ore dopo la sconfitta playoff al San Nicola contro il Cagliari. Il suo destino resta in bilico tra la casacca azzurra sotto il Vesuvio e la prospettiva di una cessione in prestito ad una realtà della massima serie. Idem per Sebastiano Esposito. L’attaccante torna all’Inter che, a sua volta, proverà a sistemarlo in una squadra di A.