BARI – Sereno e pacato come di consueto, Pasquale Marino si è presentato in tarda mattinata alla vigilia della partita di campionato del suo Bari. Biancorossi che domani, 13 gennaio alle ore 14, ospiteranno al San Nicola la Ternana per la prima gara del girone di ritorno di B. Entrambe le squadre si presenteranno all’appuntamento con leggeri ritocchi derivati dai primi movimenti del calciomercato di riparazione. Non uno stravolgimento per la formazione pugliese che, al momento, ha messo in canna le acquisizioni di Lulic dal Frosinone e Kallon dal Verona. Un centrocampista ed un esterno offensivo che non colmano le lacune palesate nella prima parte di stagione. All’appello mancano una punta di razza, un terzino ed un trequartista alternativo all’ancora indisponibile Maiello. Per la sfida agli umbri, il tecnico siciliano dovrà pure fare a meno di Koutsoupias e contare sugli uomini contati per il reparto offensivo ancora privo dell’infortunato Diaw.
Ma tant’è. Queste le dichiarazioni di Marino: “Ci sono lo spirito giusto e la voglia di cambiare per fare un migliore girone di ritorno, migliorare il livello di attenzione che ci è costato punti importanti”. Su Lulic e Kallon: “Il primo viene da cinque mesi con pochi minuti nelle gambe. Si allena in maniera intensa, ma gli mancano i ritmi partita. Anche Kallon ha giocato poco. Il secondo è più pronto. Aggiungono velocità davanti e buona copertura di fascia. Kallon parte a destra e darà imprevedibilità. Lulic può ricoprire tutti e tre i ruoli del centrocampo. Buono anche nel gioco aereo. Ci daranno una grossa mano. Sono pronti, forse più Kallon. Entrambi arruolabili dall’inizio e disponibili”.
Le scelte di mercato condivise con Polito: “Ci confrontiamo sempre e vediamo insieme i giocatori su cui puntare per portare avanti un preciso progetto tattico”. Il primo banco di prova sarà la Ternana: “Se vogliamo cambiare passo, proveremo a fare una grossa prestazione. Dobbiamo dare sempre il massimo. La Ternana ha cambiato tanto, un paio di giocatori nuovi ci saranno. Mancheranno Corradi e Falletti. Ci sarà Luparini in mezzo. Affrontiamo la Ternana con la giusta attenzione perché viene da buoni risultati. Guai ad essere superficiali”. Davanti ci sarà ancora Nasti, senza il rinforzo atteso: “Se non è ancora arrivato nessuno è perché la società vuole raggiungere l’obiettivo preposto, più adatto e con l’epserienza giusta nella categoria. Manca qualcosa e i dirigenti si stanno attivando per raggiungere degli obiettivi. La priorità è l’attaccante, non il play”.
Ternana, Ascoli e Reggiana all’orizzonte. L’importanza di fare subito bene: “Sono importantissime. Ora inizia un altro campionato e daremo tutto ciò che abbiamo dentro a prescindere dall’avversario. Siamo consapevoli dei nostri mezzi e si intravedono cose positive nelle giocate”. Una riflessione su Morachioli: “Penalizzato dal sistema di gioco – precisa Marino – nel tridente a sinistra spesso abbiamo utilizzato Sibilli. A volte gli ho preferito Achik. Sono solo scelte e se rimane sono contento. Ne alleno 25 e devo fare delle scelte. Morachioli merita rispetto. Chi trova poco spazio, è legittimo che voglia andare via. Noi noi cacciamo nessuno”.