di Pierpaolo Paterno
BARI – Mentre fuori alla porta 8 del San Nicola scoppia la contestazione dei tifosi (confronto a muso duro con la squadra ed il ds Polito), Francesco Vicari prova ad analizzare la sconfitta interna contro la Reggiana. Fuori lo stadio monta un confronto a muso duro in cui i tifosi chiedono a ds e giocatori “Sangue e sudore, gente che in campo fatica così come faticano loro facendo sacrifici per seguire la squadra sempre e dovunque”. Secca la risposta di Ciro Polito che fa scudo davanti ai calciatori: “Per quello che è successo oggi, siamo in debito. Quando sembra che stiamo facendo il salto di qualità, non lo facciamo. Daremo il massimo sino alla fine”.
“Quando si fanno queste prestazioni – dice in sala stampa il difensore del Bari alla radio ufficiale – diventa difficile parlare. Anzi, meno si parla e meglio è. L’unica scelta da prendere è lavorare a testa basta e cercare di migliorare in tutto”.
Una prova con poco da salvare e con poche spiegazioni da portare: “Non abbiamo sottovalutato la Reggiana – aggiunge Vicari – perché sapevamo quanto fosse forte. Ci è mancato qualcosa, in settimana capiremo cosa. Siamo talmente tristi e amareggiati. Essere lucidi in questo momento non è facile. Chiediamo scusa ai tifosi per la prestazione”. In questo clima di tensione, la squadra tornerà ad allenarsi domani mattina per preparare la trasferta di venerdì a Palermo.