BARI – La parola a Valerio Di Cesare. Se non fosse stato per lui, il Bari non avrebbe raccolto il punto odierno contro il Parma neo promosso in serie A. Una soluzione dal limite, col destro a giro, per il terzo gol stagionale che vale il record di marcatore più “anziano” di sempre nella storia della serie B. Piccola consolazione nel contesto di un momento critico del suo Bari. Il capitano prende in mano le redini della truppa e commenta pareggio e momento dei biancorossi: “Il punto è importante, contro una squadra forte. Vincere sarebbe stato perfetto. Devo essere fiducioso. Dobbiamo concentrarci sul Cittadella. Sono contento della prestazione di oggi, speriamo sia di buon auspicio per la prossima. Raggiungere Ternana e Ascoli è meglio, perché stare sotto non è il massimo. Dobbiamo fare risultato nelle prossime due, siamo costretti a fare quello. Il Parma? E’ stato un anno e mezzo fantastico. Lo porterò nel cuore. E’ stato emozionante affrontarlo. Una società fantastica. Merita la serie A”.

“I fischi del pubblico? Stiamo facendo malissimo e il tifoso è frustrato. I ragazzi vanno aiutati fino al 90′. Dopo il mio gol, ho creduto che potessimo vincere. Il ritiro? Non serve a niente perché non c’è nulla da ricompattare. Ci assumiamo tutte le responsabilità di questa annata maledetta. Siamo umani e possiamo sbagliare anche noi. Anche i miei compagni vogliono quello che voglio io. Magari non si vede. Tutti ce la stanno mettendo tutta. Ognuno la vive a modo suo”. La presenza e la vicinanza del ds Ciro Polito: “Come il presidente, ci è sempre stato vicino. Soffrono come noi per questa situazione. Dalla panchina si sente e si fa vedere di più”. La squadra riprende gli allenamenti domani pomeriggio prima di tornare in ritiro a Matera.