IL BARI CI RICASCA: AL MODENA LO SCONTRO PLAYOFF, BIANCOROSSI IN GINOCCHIO

Bari-Modena 1-2

Bari (3-5-2): Radunovic, Mantovani, Vicari (c), Obaretin, Oliveri (17’ st Bonfanti), Maita (1’ st Lella), Benali, Maggiore (26’ st Bellomo), Dorval, Falletti (26’ st Pereiro), Lasagna (26’ st Favilli). A disp.: Pissardo, Novakovich, Tripaldelli, Maiello, Pucino, Simic, Saco. All. M. Longo

Modena (3-4-2-1): Gagno, Beyuku, Santoro, Palumbo (1’ st Kamate), Gerli (c), Di Pardo, Zaro, Caso (17’ st Bozhanaj) (45’ st Ponsi), Cotali (17’ st Idrissi), Cauz, Defrel (2’ st Mendes). A disp.: Seculin, Bagheria, Pergreffi, Duca, Vulikic, Oliva, Botteghin. All. P. Mandelli.

ARBITRO: Aureliano di Bologna.

RETI: 8’ Defrel; 17’ pt (rig.) Palumbo; 42’ pt Lasagna.

NOTE: Osservato un minuto di raccoglimento per la morte di Papa Francesco. 35’ st espulso di Pardo. Rec 3’ pt. e 5’ st.

di Pierpaolo Paterno

BARI – A venticinque giorni dal 2-1 rimediato sul campo della Carrarese, il Bari ci ricasca con lo stesso risultato alzando bandiera bianca al San Nicola nello scontro diretto playoff contro il Modena. Sfida indirizzata a favore degli ospiti, in vantaggio di due gol già dopo 17 minuti per effetto dei gol di Defrel e – su rigore – di Palumbo. Illusorio l’1-2 di Lasagna sul finire del primo tempo per un Bari incapace di sfruttare un intero secondo tempo per cercare almeno di pareggiare un confronto che – visto l’esito – rimette fortemente in discussione la partecipazione dei biancorossi ai playoff. Quando mancano solo quattro gare alla fine, i Galletti si fanno raggiungere in classifica a quota 44 dai canarini di Mandelli. Vanificati il pareggio di Catanzaro e la vittoria sul Palermo.

Per ricordare Papa Francesco, le squadre indossano una fascia di lutto al braccio e osservano un minuto di raccoglimento prima del calcio d’inizio. Led a bordocampo “Per sempre grazie, Papa Francesco” e messaggio speaker su un’immagine del Pontefice sui maxischermi. Gli Ultras del Bari espongono lo striscione “Ma chi rispetta i tifosi?” e intonano cori avversi contro la Lega Calcio. Inizieranno a cantare dopo 20’ di silenzio. Il bersaglio resta sempre la famiglia De Laurentiis.

Longo cambia qualcosa rispetto all’ultima gara vinta contro il Palermo. La presenza di Oliveri come quinto di destra a centrocampo è forzata per la squalifica di Favasuli. Meno prevista la staffetta tra Simic ed il rientrante Vicari. Il capitano torna al suo posto in difesa accanto a Mantovani e Obaretin (su Palumbo) Benali ritrova spazio in mezzo al campo. Con lui Maita e Maggiore. Confermata la coppia avanzata Falletti-Lasagna.

Dopo 5’, Bari vicino al vantaggio. Tutto nasce da Falletti con Oliveri che brucia tutti sul tempo e calcia sul secondo palo. Sfera di centimetri fuori. Ma è Il Modena che segna all’8’. Gerli raccoglie il servizio di Di Pardo e ubriaca l’area biancorossa. Defrel raccoglie e punisce Radunovic. Nell’occasione, imbambolati sia Obaretin che Mantovani. Ospiti vicinissimi al raddoppio (13’) con doppia occasione sventata dal numero uno barese. Miracolo di Radunovic su Defrel, solo soletto, con rimpallo sulla traversa. Poi, ancora decisivo il portiere sulla ribattuta aerea di Palumbo. Centrocampista emiliano che nella circostanza subisce fallo da Maita (anche ammonito). Si rivede al Var. Per Aureliano è rigore. Sul dischetto, va lo stesso Palumbo che spiazza Radunovic. Modena avanti di due gol dopo 17’.

Il Bari accusa il colpo. Innocua la conclusione di Maggiore, direttamente sulle mani di Gagno (32’). Alta la soluzione aerea di Obaretin su cross di Dorval. Prima del riposo, il Bari riapre la partita con una chiusura sottomisura di Lasagna. L’1-2 nasce da una punizione: stacco di Mantovani e palla per Maggiore che offre il servizio vincente su prima ribattuta di Gagno. Settimo gol in campionato per Lasagna.

Nel secondo tempo, Longo inserisce il redivivo Lella per Maita. Il santermano torna in campo dopo gli ultimi 22’ giocati il 2 marzo contro la Sampdoria. Nel Modena, Kamate per Palumbo. Si apre con una incornata di Dorval. Primo squillo spento da Gagno. Ma è il Modena che sfiora la rete: bolide mancino di Defrel con palla di un soffio fuori. Punta modenese che usufruisce di uno spazio di manovra davvero eccessivo. Nel frattempo, Longo getta nella mischia anche Bonfanti al posto di Oliveri. Nel Modena entra Mendes per l’ottimo Defrel. In contemporanea, entrano Favilli, Bellomo e Pereiro. Fuori Lasagna, Maggiore e Falletti. Il Modena rimane in dieci per il rosso diretto a Di Pardo (fallo su Dorval). Aureliano la rivede al Var. E conferma la prima decisione. Situazione favorevole di cui il Bari non riesce ad approfittare. Irrilevanti le chance capitate a Bellomo, Favilli e Pereiro. Tutto inutile. Il primo maggio si gioca a Cosenza sul campo del fanalino di coda della B. La rincorsa ai playoff si fa in salita.

 

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