L’allenatore del Bari, Moreno Longo, ha espresso grande delusione dopo la sconfitta contro il Modena, che complica la corsa ai playoff. Secondo lui, “continuare a sopravvalutare il Bari porta solo delusioni, la classifica non mente mai”. La squadra è apparsa stanca e poco brillante, nonostante la lunga pausa, e ha mostrato limiti evidenti sia sul piano fisico che mentale.

Le scelte iniziali del tecnico, come escludere Simic e Maiello (tra i migliori nella vittoria col Palermo), sono state molto criticate. Il Bari ha reagito poco, a parte il gol di Lasagna, e il Modena ha approfittato delle prime occasioni per chiudersi poi in difesa: “Il Modena ha segnato due volte alle prime occasioni, poi si è difeso, rendendo la partita complicata”, ha spiegato Longo.

Il mister ha provato a cambiare le sorti del match con vari cambi, tra cui Lella, Bonfanti, Bellomo e Pereiro, ma senza successo. “Ho cercato soluzioni diverse, ma non è bastato. La squadra ha provato fino alla fine, ma non è venuta fuori la giocata decisiva”, ha detto.

Longo non cerca scuse, ma riconosce che la stagione è stata difficile: “Questo era l’anno zero, quello della ricostruzione. Non si vince perché ti chiami Bari, ma per quello che costruisci giorno dopo giorno”.

Infine, ha voluto difendere i suoi ragazzi: “Ci mettono anima e corpo. Giocarsi i playoff fino a cinque giornate dalla fine non era scontato. Adesso ci giochiamo tutto nelle ultime quattro partite”.