La stagione 2024/2025 si è chiusa con un amaro epilogo per il Bari Calcio: un 9° posto in Serie B che ha sancito l’esclusione dai playoff all’ultima giornata, lasciando l’ambiente biancorosso deluso e in fermento. Il tecnico Moreno Longo, arrivato con grandi aspettative, sembra ormai destinato all’addio. Nonostante un contratto valido fino al 2026, la sua assenza agli incontri dirigenziali per la programmazione della nuova stagione è un chiaro segnale di rottura.
Tra i nomi in lizza per la panchina spuntano figure come Alberto Aquilani, Andrea Sottil e persino un possibile ritorno di Vincenzo Vivarini, sostenuto dal nuovo direttore sportivo Giuseppe Magalini. Una ipotesi suggestiva porta a Salvatore Foti, già vice di Mourinho alla Roma e al Fenerbahce.
La società, guidata da Luigi De Laurentiis, è chiamata a una svolta. Le critiche alla multiproprietà e alla gestione tecnica si fanno sempre più forti. Sul fronte mercato, il Bari dovrà affrontare una vera e propria rivoluzione. La rosa è composta in gran parte da giocatori in prestito o rientranti da esperienze altrove, e il lavoro del DS Magalini sarà cruciale per costruire un gruppo competitivo e stabile. Intanto, la tifoseria resta in attesa di segnali concreti. Il silenzio della società dopo il flop di maggio ha lasciato spazio a malumori e incertezze. Ma una cosa è certa: Bari merita di più. E per tornare a sognare la Serie A, serviranno scelte coraggiose, investimenti mirati e una visione chiara del futuro.