Il Bari batte il Padova 2-1 al termine di una partita che più che una svolta sembra un episodio fortunato. Tre punti arrivati quasi per caso, in una gara in cui i biancorossi faticano ancora a mostrare identità e brillantezza, salvati nel finale dal colpo di testa di Leonardo Cerri. L’attaccante romano, al primo gol con la maglia del Bari, trasforma in oro l’assist morbido di Dorval da calcio d’angolo e regala ai suoi una vittoria tanto sofferta quanto preziosa.
Un lampo dopo settantacinque minuti di smarrimento, in cui la squadra di Caserta conferma i limiti già visti nelle ultime settimane. Cerri, subentrato con la voglia di lasciare il segno, ci riesce proprio nel momento più delicato. “Più che per il gol, la vittoria è liberatoria. Ci aiuterà a lavorare con serenità nella sosta. Ma non siamo usciti dalla situazione difficile. Bisogna continuare a vincere e fare più punti per stare tranquilli. Il gol è vita. Spero che mi aiuti a fare sempre meglio. Sono qui per questo”, commenta a fine gara l’attaccante, finalmente sorridente dopo un avvio di stagione complesso.
La sua rete illumina una serata altrimenti grigia, segnata da un Bari che continua a mostrare fragilità nella costruzione e scarsa cattiveria nei momenti chiave. Cerri, però, prova a guardare avanti, consapevole di poter essere un’arma importante. “Nella mia squadra di provenienza, sono rimasto fuori rosa per un mese e mezzo. Dobbiamo ritrovare sicurezza nei nostri mezzi. Il Bari è molto forte, la squadra più forte in cui abbia mai giocato. Speriamo di vedere presto il vero Bari”, aggiunge, con la maturità di chi sa che il lavoro quotidiano sarà la chiave per uscire dal pantano.
Poi, un pensiero per l’allenatore Fabio Caserta, finito spesso nel mirino nelle ultime settimane ma ancora saldo sulla panchina: “In settimana ci siamo compattati molto per capire come uscire da questa situazione. Siamo andati da Caserta, che ci ha aiutato molto”. Un messaggio che racconta di uno spogliatoio che prova a ricucire fiducia e spirito di gruppo. La vittoria sul Padova, pur macchiata da un rendimento ancora incerto, potrebbe rappresentare almeno un punto di ripartenza. Purché il Bari impari, finalmente, a vincere anche convincendo.
foto sscbari