Le dichiarazioni del ds Beppe Magalini, ai microfoni dopo la figuraccia di Reggio Emilia. “Il momento è difficile. Non ce l’aspettavamo. Sei punti in otto partite sono un ruolino da retrocessione. C’è da fare un’analisi profonda. Caserta non è il responsabile. Ne parleremo nelle prossime ore con la società. In dieci ci siamo consegnati, dopo un primo tempo decoroso. Non esiste. Non si può accettare dalla squadra. Non riusciamo a tenere le partite per mille motivi”.

Stretto d’assedio dalle domande dei giornalisti, il ds del Bari prosegue la sua arringa: “Se questi sono i risultati, nessuno si dimette. C’è solo da lavorare. Il problema reale è che ci siamo consegnati all’avversario. Non è la difesa a tre o a quattro. Si tratta di rifondare molte cose e il tempo non c’è. Negli ultimi quindici giorni abbiamo lavorato bene. Ma evidentemente ci sono da rivedere delle cose. Non credo che Caserta in questo momento sia in pericolo. Non ci sono dubbi sulla posizione del mister. Devo comunque parlare con la proprietà. Volete tutti svincolati? Li prendiamo, così siete tutti contenti”.