BARI, LONGO INDICA LA STRADA IN VISTA DEL MODENA: NON E’ DECISIVA, MA VOGLIAMO I PLAYOFF

BARI – Moreno Longo vola basso in attesa del match contro il Modena per la 35ma giornata di B: “E’ una partita importante, uno scontro diretto per lo stesso obiettivo playoff. Non decisiva, ma importante”, attacca il mister biancorosso. Longo che si sofferma un attimo sul rinvio al 13 maggio del match contro il Sudtirol per la morte del Papa. Situazione che costringerà il Bari a giocare fuori casa le ultime tre partite di campionato: “Se avessi dovuto decidere avrebbe optato per lo slittamento. Avremmo mantenuto la regolarità del campionato. Detto ciò, prendiamo atto dell’eccezionalità dell’evento dell’altro giorno e di conseguenza dobbiamo affrontare il tutto con positività, dando il massimo e convogliando le energie su quello che noi possiamo modificare. Lo accettiamo e ci prepariamo bene per fare lo stesso il massimo”.

L’aspetto mentale, a questo punto del torneo, può essere determinante: “Ogni ruolo è fondamentale e ha il suo peso per il raggiungimento di un obiettivo. Essere a cinque dalla fine non condiziona il giudizio. Tutte le componenti devono sempre trovare il modo per affrontare nella maniera corretta la singola partita”. Focus sulla condizione della squadra: “E’ stato un weekend atipico. La giornata di Pasquetta è stata ricca di tutto come per i nostri tifosi. La squadra sta lavorando bene per presentarsi al meglio domani. Sappiamo che sarà una partita impegnativa contro una squadra di valore come il Modena. Favasuli è squalificato. Gli altri sono tutti abili e arruolabili”.
Longo sul Modena: “Il Modena è una squadra di valore. Ha una società che sta lavorando anche in ottica futura, vedi il centro sportivo. Piano piano stanno alzando piano piano l’asticella. A inizio anno era nella griglia playoff e infatti oggi sono lì a giocarsela.  Saranno liberi di testa e verranno qui a giocarsi un ipotetico spareggio per i playoff”. Gli obiettivi a breve termine: “E’ centrare i playoff, fare il meglio possibile nelle ultime cinque partite. Nulla di diverso da quanto ci siamo detti durante l’anno. Non era scontato. Sapevo di lavorare in una piazza importante”. Notizie su Novakovich: “Dopo l’infortunio al ginocchio – dice Longo – ha avuto un rientro non semplice. Ora è in fase di ripresa, sta molto meglio e sta tornando il giocatore che avevamo apprezzato nel girone di andata. Sta a lui guadagnarsi la chance per scendere in campo”. 
“Oliveri sta bene e avrebbe giocato a Bolzano. Giocherà domani. Su Benali non ci sono novità, era già completamente recuperato a Bolzano e lo è ancora di più in questa partita. Palumbo del Modena? Un giocatore di categoria, occupa il campo nella sua totalità. Innesca l’azione, ha assist e sa calciare le palle inattive. Dovremo lavorare con l’approccio giusto”. Una mano arriverà senz’altro dal ritrovato Falletti: “Me lo auguro. A volte, gli episodi positivi come un gol o un assist possono riportarti in fiducia. Spero che la partita contro il Palermo gli abbia restituito le certezze di cui aveva bisogno. L’ho sempre sostenuto anche nei momenti difficili  e Cesar ha sempre lavorato al massimo per invertire la rotta”. Oltre che da Lasagna: “Kevin ha lavorato bene, è un professionista esemplare. È uno di quei pochi casi in cui chiedo a un giocatore di essere più leggero di testa. Cura ogni minimo dettaglio, questo è un bene. Sappiamo quanto sia importante per noi. Deve continuare a spingere e credere nei suoi mezzi. Noi crediamo in lui”.

A margine della conferenza stampa del tecnico si è consumato un momento di commemorazione alla presenza del presidente Luigi De Laurentiis per il ricordare il giornalista Gianluca Guido scomparso prematuramente 25 anni fa in un incidente stradale. Longo ha speso anche delle parole a caldo dopo la notizia della morte del 47enne fisioterapista del Lecce, Fiorita: “Rivolgo le mie condoglianze alla famiglia. Sono tragedie che hanno dell’assurdo e non ci sono parole adatte in queste situazioni”.