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MIGNANI ALLA PRIMA ORA DEL BARI PER LA B: COMPETITIVI AI MASSIMI LIVELLI

di Pierpaolo Paterno

A tre mesi dai bagordi del festeggiamenti al culmine della cavalcata verso la serie B, il Bari riallaccia il discorso col recente passato e risponde presente al primo appello della stagione 2022/23. Sul ponte di comando c’è sempre il condottiero Michele Mignani, l’allenatore confermato dal presidente Luigi De Laurentiis col benestare del ds Ciro Polito (rinnovo in queste ore). Dal primo pomeriggio di oggi, lunedì 4 luglio, scatta ufficialmente il nuovo corso biancorosso in cadetteria. Agli ordini del tecnico genovese, sul campo dell’antistadio dalle 17.30, per dirigere il primo allenamento dell’anno, risponde buona parte del gruppo protagonista della promozione dalla Lega Pro. Alcuni volti nuovi, come Dorval e Bosisio. Altri da ufficializzare, come il portiere Caprile. E altri ancora da annunciare. La lista della rosa che è e che sarà completata il più possibile nei prossimi giorni. Magari, con uno scatto di reni prima della partenza per il ritiro di Roccaraso in programma a partire dal 7 e sino a tutto il 23 luglio. Domani sono in programma le visite mediche di calciatori e staff presso i poliambulatori di Therapia. Da definire il programma di amichevoli in vista dell’impegno ufficiale di fine luglio in Coppa Italia Frecciarossa contro il Padova. Mercoledì parte la campagna abbonamenti.

Mignani esordisce parlando del Bari che verrà: “Oggi è proprio il primo giorno – esordisce il mister biancorosso – . Siamo ancora in costruzione. Lo sappiamo. Il percorso sarà lungo e stiamo lavorando per costruire una squadra forte. Porteremo a casa quello che ci servirà e piano piano capiremo la nostra dimensione”. Una delle priorità era la questione anagrafica per il regolamento. Quindi Polito ha iniziato a lavorare su ragazzi giovani, di prospettiva, seguiti durante l’anno. Faremo le nostre valutazioni. E delle scelte anche più avanti. Il ds è molto vigile. Dorval e Bosisio sono dei ragazzi di grandi potenzialità”.
Il contratto biennale: “E’ stato voluto dal direttore. Lo ringrazio. Se sono qua è grazie a una intuizione sua. Per costruire magari un progetto a lungo scadenza.
Le indicazioni a Polito per il ritiro alle porte: “Se ho passato il ritiro dell’anno scorso, stavolta mi sento più tranquillo. E’ difficile lavorare anticipatamene. Il mercato si è aperto ufficialmente il primo luglio. So bene che ci vuole tempo. Polito conosce la B. Con lui parlo. L’ho sempre fatto. Sa bene cosa ci serve. Bisogna sbagliare meno possibile. Siamo tutti felici di ripartire, qui a Bari. Questo è il nostro mestiere. Veniamo da una vacanza bella sotto tanti aspetti. Si riparte con entusiasmo, voglia e fame per mettere le cose al posto giusto con dettagli molto precisi.
Obiettivi stagionali: “L’anno scorso volevamo arrivare primi e vincere il campionato. Quest’anno ci aspetta un torneo diverso. Questo a livello di blasoni di squadra è più difficile rispetto agli ultimi anni. Il nostro pensiero è fare il meglio delle nostre possibilità, con grandi ambizioni. Noi siamo persone competitive. E vogliamo esserlo ai massimi livelli. Poi ci saranno gli avversari, il lavoro degli allenamenti e altri fattori.
Sui calciatori in rientro dai prestiti: “Molti sanno qual è il loro futuro. Vogliamo rispettare le persone. Le linee principali nella nostra testa ce le abbiamo. Non possiamo tenere tutti. E su altri faremo delle valutazioni in questo periodo di ritiro. Oggi capiremo in che condizioni si presentano. Faremo delle amichevoli a crescere. La prima il 23 luglio con una squadra di pari categoria”.
Lo stato d’animo di approccio alla serie B: “Vivo questa professione cercando di dare il massimo. Questo è il mio approccio alla prospettiva della serie B. La categoria cambia, ma non ho paura. So che devo studiare ancora tanto. Il calcio è in continua evoluzione. Voglio lavorare e fare il massimo di quello che posso fare. Altre soluzioni tattiche? E’ giusto pensarci. Il calcio va sempre avanti, bisogna conoscere bene gli avversari e i proprio giocatori. Non credo inizialmente di stravolgere la mia idea. L’anno scorso ha dato buoni frutti. Ma non vuole dire che non ci possano essere cambiamenti durante l’anno. Ci studieranno e dovremo trovare soluzione per battere gli avversari”.
“Fino a qualche anno fa – continua Mignani – chi vinceva la C poteva affrontare la B. Di recente, si è visto invece che chi sale dalla categoria inferiore può trovare delle difficoltà”.
La prima sessione del nuovo corso: “Grossi discorsi non ne ho preparati. Gli dirò che siamo diventati tutti un po’ più vecchi ed esperti. E che dovranno fare meglio dell’anno scorso. Anche Antenucci ha guadagnato un anno di età e potrà restare un punto di riferimento anche quest’anno”.
Il rinnovo di Di Cesare: “Valerio se lo è conquistato sul campo e ha dimostrato di poterci stare. Ha un valore importante all’interno dello spogliatoio. Io e lui siamo tra gli anziani del gruppo e dobbiamo dare una mano”.
La prossima B non spaventa il tecnico ligure: “Alla fine conta il campo. Dobbiamo riuscire a correre più degli altri e avere più fame degli altri. Più gli avversari sono grandi e più diventa stimolante. Io penso solo a noi”.
Sugli altri singoli del nuovo gruppo: “Cheddira lo abbiamo rivoluto a Bari. Ha grossi margini di miglioramento. Caprile l’anno scorso ha fatto molto bene in Lega Pro. Bravo Polito a portarlo qua. Siamo contenti perché abbiamo un giocatore che può diventare un patrimonio per la società. Frattali è una sicurezza. Polverino ha fatto bene”.
L’assenza di Mallamo allo start di oggi: “Sono situazioni particolari. Le cura il direttore. Il rapporto con l’Atalanta è ottimo. Se si potrà, si troverà senz’altro una soluzione. Non sarebbe male aspettarlo qualche giorno in più”.
La piazza aspetta il bomber che faccia la differenza: “Ci vuole chi fa gol, ma anche chi ti aiuta a non prenderli. E così via. Il mercato non è ancora partito. Compatibilmente alle nostre possibilità, il direttore prenderà i giocatori utili alla causa”.
Mignani su Galano e Botta: “Galano è con noi e fa parte del progetto Bari. Se arriveranno delle proposte, le valuteremo. Vogliamo solo gente molto motivata e affamata. In questo periodo ho solo sentito chi ha fatto i compleanni. Il dispiacere più grosso sarà non tenere tutti i protagonisti dell’anno scorso”.
Il Bari non parte favorito per i bookmakers: “I fari si accendono in corsa. La B è un campionato diverso. Sapere a quanto ci quotano non ci interessa. Io non ho mai scommesso in niente. Penso a lavorare e a portare la squadra ad un livello alto”.

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