Spezia-Bari 1-1
SPEZIA (3-5-2): Mascagni, Wisniewski, Moreira, Nagy, Di Serio (35’ st Artistico), Cassata, Aurelio (48’ st Beruatto), Vignali (17’ st Candela), Mateju, Kouda, Vlahovic (35’ st Soleri). A disp.: Sarr, Loria, Cistana, Insignito, Bertoncini, Candelari, Hristov, Lorenzelli. All. R. Donadoni.
BARI (3-5-2): Cerofolini, Pucino (c), Meroni, Nikolaou, Dickmann, Maggiore (17’ st Castrovilli), Verreth (35’ st Partipilo), Antonucci (29’ st Braunoder), Dorval (29’ st Rao), Moncini, Gytkjaer (17’ st Cerri). A disp.: Pissardo, Burgio, Pagano, Bellomo, Kassama, Pereiro, Partipilo, Mavraj. All. F. Caserta.
ARBITRO: Calzavara di Varese.
RETI: 7’ pt Gytkjaer; 36’ pt Kouda.
NOTE: Presenti circa 8.500 spettatori (390 tifosi ospiti). 42’ pt espulso Kouda per doppia ammonizione. Gara sospesa dal 12’ st 16’ st al per soccorrere un tifoso spezzino caduto nel fossato tra gli spalti e il campo. Rec. 2’ pt. e 10’ st.
di Pierpaolo Paterno
LA SPEZIA – Appuntamento con la vittoria in trasferta ancora rinviato per il Bari che non si impone lontano dal San Nicola da ben nove mesi. Da La Spezia arriva, infatti, il secondo pari esterno di stagione dopo quello sul campo della Virtus Entella. Al Picco finisce 1-1 coi biancorossi incapaci di capitalizzare il momentaneo vantaggio iniziale di Gytjaet e di sfruttare la superiorità numerica durata per i 55’ minuti del secondo tempo. Terzo risultato utile consecutivo che vale il 13mo punto in classifica.
Secondo logica, Caserta finalmente si affida al tandem d’attacco composto da Moncini e dal danese Gytkjaer. Dickmann e Dorval quinti di centrocampo. In mezzo confermato Verreth con Maggiore e Antonucci – trequartista – accanto. Difesa a tre scontata con Pucino, Meroni e Nikolaou. Di Serio-Vlahovic la coppia offensiva scelta da Donadoni per il suo esordio sulla panchina spezzina. Ultimo giro prima della pausa per le Nazionali.
Schermaglie iniziali e Bari subito in vantaggio dopo appena sette minuti. Dopo il gol al Cesena, Christian Gytkjær si ripete con un colpo di testa vincente da posizione molto ravvicinata su assist di Matthias Verreth da calcio d’angolo. Terzo sigillo stagionale per il danese. Bella rasoiata di Dorval (26’) terminata di un soffio al lato. La replica spezzina, la girata al volo di Vignali di poco alta. Il Bari è vivo e reagisce colpo su colpo. Vedi la mancata misura alla rifinitura di Nikolaou sempre su corner.
Errore che i biancorossi pagano caro perché al 36’ i padroni di casa pareggiano grazie ad una serpentina di Vlahovic per l’imbeccata a favore di Kouda che, lasciato solo in area, batte Cerofolini per il gol dell’1-1. Giocatore spezzino che tra il gol ed il minuto 42 rimedia due ammonizioni (la seconda per un fallaccio su Maggiore) lasciando i compagni in dieci uomini dalla fine del primo tempo in poi. Prima frazione con le squadre al riposo sull’1-1 e col Bari che si disimpegna in maniera tutto sommato positiva, al di là di alcune gravi disattenzioni difensive. Una delle quali costa la rete del pari ligure.
La ripresa si apre con un bolide di Di Serio respinto da Cerofolini in distensione sulla destra. Il Bari risponde con Verreth quasi dal limite. Palla a mezza altezza spenta sul fondo. Cronaca sportiva interrotta dal 12’ st al 16’ st al per soccorrere un tifoso spezzino caduto nel fossato tra gli spalti e il campo.
Per Caserta è il momento di inserire Castrovilli e Cerri per Maggiore e Gytkjaer. Spezia ad un passo dal 2-1 su azione di rimessa. Fa tutto Vlahovic. Come al solito, Cerofolini ci mette una pezza. Cambi obbligati, quindi, per Caserta che richiama Dorval e l’ex spezzino Antonucci per Rao e Braunoder. E, ancora, Partipilo per Verreth ridisegnando il centrocampo. Al minuto 100, la chance finale capitata sui piedi di Nikolaou che divora il 2-1 ad un passo dalla linea di porta. Finisce qui, con qualche recriminazione. Si torna in campo il 22 novembre. Al San Nicola arriverà il Frosinone.