Come previsto, il risultato della partita giocata domenica tra Pisa e Bari (1-2) non è stato omologato ed è allo stato sub iudice. Stallo amministrativo dettato dal preannuncio di ricorso della società pisana convinta, a suo dire, di aver subito un torto dall’arbitro Colombo in occasione dell’azione che precede l’assegnazione del rigore decisivo trasformato poi dal barese Antenucci.
Posizione, quella del club nerazzurro, che dovrebbe compaginarsi con l’atto di ammissione del direttore di gara al quale far seguire il ricorso ufficiale vero e proprio del quale, al momento, non risulta alcun invio per conoscenza alla Ssc Bari.
Terminato l’iter di analisi, e confermata l’assenza del ricorso, il punteggio del campo sarà regolarmente omologato.
Nello stesso comunicato 136 della Lega di B, pubblicato oggi, si leggono i seguenti provvedimenti:
Ammenda di € 2.000,00: alla Soc. PISA a titolo di responsabilità per avere, al termine della gara, negli spogliatoi, persone non identificate ma riconducibili alla Società Pisa, rivolto al Direttore di gara una critica irrispettosa.
Un turno di squalifica a: CARACCIOLO Antonio (Pisa): per avere, al termine della gara, rivolto al Direttore di gara una
critica irrispettosa;
AGY Adam (Pisa): per avere commesso un intervento falloso su un avversario in possesso di una chiara occasione da rete;
SIBILLI Giuseppe (Pisa): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Quinta sanzione);
VICARI Francesco (Bari): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Quinta sanzione).
Stangata anche sul Cittadella, prossimo avversario del Bari. Salteranno la gara del San Nicola Giraudo, Crociata e l’ex Lores Varela. Niente Bari nemmeno per il dirigente Stefano Marchetti.