Sei giorni di riposo a cavallo tra il Natale ed il Capodanno per i calciatori e lo staff del Bari che – mandato in archivio il pareggio di martedì 26 dicembre al Ferraris contro la Sampdoria – si ritroveranno nei primi giorni di gennaio (presumibilmente il giorno 2) per la ripresa dei lavori in vista del match della prima giornata di ritorno in programma il 13 gennaio al San Nicola contro la Ternana.
Il pareggio di Genova ha fatto abbassare il sipario sulla fase ascendente del torneo, concludendo un 2023 contraddistinto dal sogno sfiorato della serie A al ritorno alla realtà fatta di numeri decisamente meno altisonanti rispetto alla prima parte dell’anno solare. Da agosto ad oggi, la squadra condotta da Migani prima e Marino dopo ha racimolato appena 23 punti in 19 partite giocate, mettendo insieme 4 vittorie ed altrettante sconfitte e ben undici pareggi sistemandosi all’undicesimo posto insieme a Sampdoria e Reggiana. Con la necessità di guardarsi le spalle, dimenticandosi – si spera solo per il momento – songi di gloria. L’aspettativa ed il desiderio dei tifosi e della piazza che si possa invertire la rotta sin da subito. Per farlo serviranno interventi decisi e mirati al prossimo mercato di riparazione del mese di gennaio. Contesto in cui il ds Polito dovrà – d’intesa con la proprietà – mettere mano ad una squadra rabberciata in estate, oltre che segnata da infortuni seri che ne hanno contaminato valore e rendimento. Ai possibili giocatori in arrivo – possibilmente nelle prime battute del mercato e non all’ultimo secondo prima della chiusura – ne dovranno corrispondere altri pronti a lasciare. Non rimane che restare in attesa di tempi migliori.