Fermo dalla partita contro la Cavese per una fortissima distorsione alla caviglia, Gabriele Rolando scalda i motori per tornare titolare nel derby di sabato prossimo al San Nicola contro il Foggia. L’esterno ex Reggina si candida per un posto assieme all’altro lungodegente Mirco Antenucci. Tempi di recupero più lunghi, invece, per Di Cesare e Andreoni. Da valutare le condizioni di Minelli, uscito malconcio dal Mass
Pochi minuti fa, Rolando è intervenuto ai microfoni di RadioBari per parlare del suo rientro e della situazione del Bari all’indomani del pareggio di Catania: “Sto bene finalmente – rassicura – dopo tanto lavoro tra palestra, fisioterapia e campo. Ora sono con la squadra. Dobbiamo arrivare al meglio ai playoff, pensare a noi stessi. Partita dopo partita. Sabato c’è un derby importante e poi giocheremo ancora il mercoledì a Castellamare di Stabia. Alla fine, tireremo le somme. Carrera ci ha trasmesso tranquillità e penso si sia visto in queste prime due partite. Ringraziamo mister Auteri, ma ora c’è Carrera e dobbiamo dare il massimo con lui”.
“Il calcio è fatto di episodi. A Catania sono stati un po’ sfavorevoli. Vedi l’occasione dubbia del gol di Sarao. Sabbione dice di aver ricevuto una manata. In C non abbiamo il Var. Se l’arbitro l’avesse rivisto l’azione, magari avrebbe annullato il gol. Menomale Frattali ha fatto il miracolo. Sono contento di essere a Bari. Dopo l’infortunio, ho tanta voglia di dimostrare il mio valore. Ora si gioca col 4-2-3-1, un modulo che conosco. Posso giocare da terzino o da esterno in attacco. Decide il mister. A destra o a sinistra, per me conta conta solo giocare”.
Un occhio alla classifica. L’Avellino si sta consolidando in seconda piazza. Sarà battaglia sino alla fine: “Noi dobbiamo pensare a noi stessi. Siamo forti. Sappiamo come uscirne. Ci aspettano dodici finali e i conti li faremo alla fine. Cianci non si discute, ha portato grande entusiasmo. Ci darà una grande mano. Ieri ha fatto un gran gol, tipico da centravanti di razza. Non si dscute assolutamente”.