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IL MESSAGGIO DI COMPLEANNO DI LUIGI DE LAURENTIIS: BARI, TI REGALO LA SERIE B

Il presidente del Bari, Luigi De Laurentiis, ha partecipato poco fa alla diretta televisiva della emittente ufficiale biancorossa. Un intervento per celebrare i 114 anni della storia del Bari (domani il compleanno): “Di sicuro – dice in diretta skype – mi sono fatto l’idea di essere a capo di un club importante, con una storia lunga e blasonata. Una della più importante piazze d’Italia, calorosa e meritevole di essere portata in alto. Parliamo di 114 lunghissimi anni, di grande tradizione calcistica da onorare e raccontare alle nuove generazioni. Una cultura sportiva che può fidelizzare e raccontare tanto alle nuove generazioni. Il pubblico di Bari è un patrimonio da onorare. C’è un legame fortissimo tra la città e la propria squadra”.

L’iniziativa del Museo del Bari: “Sono esposte maglie come oggetti puri della passione, rappresentano tantissimo. Sono contento che queste manifestazioni prendano vita, primo step di future collaborazioni”. De Laurentiis sul presente momento del campionato: “Condivido lo stop per via del Covid. I casi di positività sono tanti. E’ la decisione ottimale aver rinviato le partite. Condivido meno la riorganizzazione del calendario. Non ci hanno consultato. Non cerco alibi, ma abbiamo mandato una lettera alla Lega per capire se fosse possibile spostare il campionato più avanti evitando di giocare ogni tre giorni. Infortuni e strascichi fisici legati al Covid possono piegare le squadre dal punto di vista dell’organico”.

Sul mercato di gennaio: “Al momento sono in contatto con Polito che sta valutando. Siamo completi, con ricambi di qualità e unito. Ma non vuol dire che non si possa ottimizzare e valuteremo attentamente quali uscite ed entrate fare. Prima della fine del mercato, avrete qualche novità”. Su Valerio Di Cesare; “Col lui mi sento spesso, ho un bel rapporto. Ha dimostrato tanto e mi dispiace per l’infortunio. Si è impegnato dopo l’operazione. Un giocatore che fa bene alla squadra, uno che vuole vincere e portarci sino in fondo. Vorrei farlo insieme a lui”.

“La cosa più bella di essere presidente del Bari – confessa – è prendere coscienza di ciò che questo rappresenta. E cioè un percorso di crescita e di esperienza da quattro anni a questa parte. Impegno e stress  sono sempre dietro l’angolo. E’ un mestiere dove non ti fermi un secondo”.

Domani è il compleanno del Bari. Il pensiero libero alla tifoseria: “Siamo determinati, uniti e pronti a percorrere un girone di ritorno per inseguire la serie B. Questo è il regalo che vorrei portare al Bari e ai nostri tifosi. Polito è un guerriero del calcio e ha portato con noi un gruppo di abili guerrieri, ignoranti ma intelligenti come dice lui. E’ stato l’uomo in grado di capire che gruppo costruire per vincere. Con Mignani mi sono sentito stamattina. Uno pacato che insegna calcio con calma e tranquillità, ma anche autorevolezza di vero leader. Ha dimostrato ad oggi coi fatti di poter allenare e farlo bene”.

“Mi rivedo abbastanza in Maita – sorride – perché è un giocatore deciso e con modo di fare che sovrasta tutti con intelligenza e conduce molto bene il gioco. Vorrei che questa città – la chiosa di De Laurentiis – dimostrasse sino in fondo il suo legame verso la squadra e rivedere una città felice di trovare la propria squadra dove merita di essere. Che la gente possa gioire”.

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