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AUTERI: NON POSSIAMO SBAGLIARE. CON LA TURRIS, ASSENTI CELIENTO E MAITA

Queste le parole di Gaetano Auteri intervenuto pochi minuti fa in conferenza stampa on line per presentare la partita di domani contro la Turris e analizzare il momento generale del suo Bari: “Dovremo prestare attenzione a tutti gli avversari. Siamo nella posizione in cui dobbiamo recuperare e non esistono margini di errore. Ogni squadra ha le sue caratteristiche, ma anche noi abbiamo qualità importanti da mettere nella contesa. Il recupero di Andreoni è importante. E’ finalmente disponibile. Fisicamente, nel complesso stiamo molto bene.  Non mi riferisco a Minelli. Meno anche a Citro, in fase di recupero. Gli indisponibili sono solo Celiento e Maita. Voglio elogiare i ragazzi per il lavoro svolto a che durante la sosta natalizia. Servirà essere più continui e martellanti. Non c’è più tempo per commettere errori. Abbiamo armi e qualità per recuperare il distacco dalla Ternana. I dati statistici tra Bari e Turris non contano. La Turris ha giocatori importanti per la C, fuori casa è particolarmente pericolosa”.

Auteri incalza: “Nelle prime sedici partite giocate abbiamo commesso qualche errore nell’approccio. E comunque ci sono anche gli avversari. Per il nostro percorso, qualche punto lo abbiamo lasciato per strada e anche in maniera immeritata. Vedi Palermo e Vibonese. Ma alla lunga il calcio ti restituisce tutto e i valori finali della classifica sono quelli veri e reali. Siamo un poco in credito, ma conta poco. Non ci resta che vincere e l’unico modo per farlo è attraverso le prestazioni”.

La chiosa del tecnico biancorosso: “La partita che mi aspetto è non facile, contro una Turris molto più pericolosa fuori che in casa. Anche noi abbiamo argomentazioni importantissime. C’è grande unità di intento e abbiamo un atteggiamento positivo. Non snobberemo nessuno. Faremo una grande partita. Il periodo di convalescenza del nostro calciatore colpito da Covid è imprevedibile. E’ una malattia che ti sottrae energie. E’ un problema che fa parte dell’anomalia di questa stagione. Il Bari è forte e crescerà ancora per ottenere obiettivi importanti, migliorando la posizione attuale. Dovremo avere la faccia di un Bari versione ottimale”.

“Sono strafelice di allenare questo gruppo, di ogni singolo elemento. Se qualcuno vorrà più spazio, farà una scelta autonoma. Siamo già forti così e abbiamo bisogno solo di pochissimi correttivi. Sarà difficile trovare giocatori migliori degli attuali. Sul piano numerico, dovremo solo valutare il recupero di Maita. Comunque sul piano tattico, il filo conduttore rimarrà sempre lo stesso. E cioè il gioco. In campo giocherà chi è più pronto. Ciò che conta è il Bari, non chi viene scelto o no. Non ci dobbiamo mai dimenticare che conta solo il Bari, l’interesse comune della maglia e il progetto che ci ha attribuito la società. In due mesi faremo dodici partite. E qui non abbiamo altre alternative alla vittoria. Dovremo farlo con grande attaccamento, senso di appartenenza e sintonia. Abbiamo in mente un solo obiettivo da realizzare con determinazione feroce. Se ci riuscissimo, sarei l’uomo più felice del mondo”.

 

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