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CALCIO / ECCELLENZA E PROMOZIONE PUGLIESE, AL VIA PLAYOFF E PLAYOUT

Dopo la conclusione della stagione regolare, siamo in attesa di conoscere i verdetti finali dei Campionati Regionali di Eccellenza e Promozione di Calcio a 11 dopo che il Giudice Sportivo della LND Puglia omologherà tutti i risultati nella consueta riunione in programma domani.

In attesa delle classifiche ufficiali, la LND Puglia comunica che tutte le gare di playoff e playout saranno calendarizzate a partire da domenica 21 aprile 2024. Il programma completo degli spareggi della post-season sarà pubblicato con un apposito Comunicato Ufficiale in programma domani, 16 aprile 2024.

La news anche sul sito https://www.lndpuglia.it/index.php/it/news/agonisitica/cs-n-28-eccellenza-e-promozione-domenica-21-aprile-via-alle-gare-di-playoff-e-playout

Fonte LND PUGLIA

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CALCIO / ECCELLENZA E PROMOZIONE PUGLIESE, AL VIA PLAYOFF E PLAYOUT

Dopo la conclusione della stagione regolare, siamo in attesa di conoscere i verdetti finali dei Campionati Regionali di Eccellenza e Promozione di Calcio a 11 dopo che il Giudice Sportivo della LND Puglia omologherà tutti i risultati nella consueta riunione in programma domani.

In attesa delle classifiche ufficiali, la LND Puglia comunica che tutte le gare di playoff e playout saranno calendarizzate a partire da domenica 21 aprile 2024. Il programma completo degli spareggi della post-season sarà pubblicato con un apposito Comunicato Ufficiale in programma domani, 16 aprile 2024.

La news anche sul sito https://www.lndpuglia.it/index.php/it/news/agonisitica/cs-n-28-eccellenza-e-promozione-domenica-21-aprile-via-alle-gare-di-playoff-e-playout

Fonte LND PUGLIA

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PALLANUOTO / WATERPOLO BARI BATTE ANCHE LIBERTAS ROMA E SENTE PROFUMO DI A2

Waterpolo Bari-Libertas Roma 7-4 (1-2, 1-1, 2-1, 3-0)

WATERPOLO BARI: Di Modugno, Foglio 1, Corallo, D. Lamacchia 1, De Santis 2, Battista, Auciello, Moretti 1, Di Pasquale, Sifanno 2, Cutrignelli, Volpe, Abbruzzese, Scolletta. All. Baiardini.

LIBERTAS ROMA: Mulli, Boccia, Barchesi 1, Petrani, Di Martino 1, Torelli, Olivieri 1, Cavallucci, Filippi, Ruffo, Raffi, De Luca, Amicis, Pico.

ARBITRO: Acierno.

SANTA MARIA CAPUA VETERE (CE) – Con l’undicesima vittoria in quindici partite e a meno tre dal termine di regular season, la Waterpolo Bari mette le mani sul primato solitario del girone 3 della serie B di pallanuoto maschile. L’ennesimo trionfo arriva dal match giocato poche ore fa contro la Libertas Roma e vinto col risultato di 7-4 nonostante un avvio in salita segnato dall’1-2 e dall’1-1 nei primi due quarti di gara. Alla distanza emerge la forza e la qualità dei reds di Paolo Baiardini (“Partita non iniziata nel migliore dei modi. Pecchiamo in questo e ci lavoreremo con tutto lo staff”) che conquistano tre punti fondamentali per la corsa alla vetta del torneo. Posizione che va consolidandosi anche alla luce della concomitante sconfitta della Pescara Nuoto nello scontro diretto contro la nuova vice capolista Villa York. Abruzzesi che sabato prossimo ospiteranno Foglio e compagni per un confronto che potrebbe sancirne in maniera definitiva la leadership.

GIRONE 3 – RISULTATI (15ma giornata): Pescara Nuoto-Villa York 11-12; Waterpolo Bari-Libertas Roma 7-4; Roma 2020-Club Aquatico Pescara 13-12; Aquademia-Roma Vis Nova 5-17; Babel-Cc Lazio 8-7. CLASSIFICA: Waterpolo Bari 36; Villa York 32; Pescara Nuoto 30; Roma 2020 28; Aquatico Pescara 23; Libertas Roma 22; Babel 15; Cc Lazio 14; Vis Nova Roma 9; Aquademia 7.

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STOP A COMO / IACHINI SI SOFFERMA SUGLI EPISODI: DECISIVO L’ERRORE DI PUSCAS NEL PRIMO TEMPO

COMO – Il Bari imbocca il tunnel, la strada traversa che conduce verso la serie C. La battuta d’arresto di Como, di fronte ad un avversario diretto invece verso il paradiso della A, scrive un’altra brutta pagina di questo campionato disgraziato. Come e secondo le poche possibilità, Iachini prova a mettere in campo la formazione più accettabile. Salvo arrendersi e alzare la mani di fronte alla lampante mediocrità di un gruppo smembrato, ai fatti privo delle risorse necessarie per tentare di tirarsi fuori dall’imbuto in cui si è cacciata da otto partite a questa parte (appena 2 punti all’attivo). Una crisi conclamata, per quanto il tecnico cerchi di abbozzare una specie di analisi a caldo: “Siamo venuti a Como per giocarci la partita – dice Iachini alla radio ufficiale – . In qualche circostanza abbiamo sbagliato l’uscita. Bravi loro a interrompere il gioco facendo fallo su Bellomo. Se Puscas mette dentro la prima palla, tatticamente cambia tutto. Quelle palle vanno messe dentro. Nel secondo tempo siamo entrati con lo stesso piglio. Dovevamo metterla dentro. Il sale del calcio è quello. Ci siamo riusciti solo nei minuti finali. Negli episodi siamo stati condannati. Ci siamo fatti beccare, ma siamo stati in partita. Dovevamo portare più uomini in area di rigore. Nella partita, l’episodio fondamentale è stato l’errore di Puscas nel primo tempo. Bravo anche l’avversario. Non abbiamo timori reverenziali. La rotta è solo una. Ritrovare il gol e sbloccare le partite”.

“Aramu? Cerchiamo di recuperarlo. Diaw aveva ancora dolore alla schiena. I ragazzi sono questi e con questi dobbiamo invertire la rotta e portare punti a casa. Anche Maita non stava bene. La squadra ci crede, non molla ed è sempre dentro la partita. Gli errori sotto porta sono decisivi. Questo accade da cinque partite a questa parte”, la conclusione di Iachini.

 

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COMO, VITTORIA A MANI BASSE: IL BARI COLA A PICCO VERSO L’INFERNO

Como-Bari 2-1

COMO (4-4-2): Semper, Goldaniga, Sala (48′ st Ioannou, Iovine, Gabrielloni (21’ st Verdi), Cutrone (32’ st Gioacchini), Bellemo (c), Strefezza (32’ st Baselli), Braunoder, Da Cunha (21’ st Chajia), Barba. A disp.: Vigorito, Curto, Odenthal, Nielsen, Ballet, Nsame, Cassandro All. Roberts/Fabregas.

BARI (3-4-1-2): Pissardo, Matino (10’ st Achik), Vicari, Zuzek, Pucino, Maita (10’ st Edjouma), Benali, Dorval (39′ st Ricci), Bellomo (28’ st Morachioli), Aramu (10’ st Nasti), Puscas. A disp.: Brenno, Lulic, Maiello, Diaw, Guiebre, Natuzzi, Acampora. All. G. Iachini.

ARBITRO: Rutella di Enna.

RETI: 38’ pt Gabrielloni; 15’ st Da Cunha; 45′ st Puscas.

NOTE: Osservato 1’ di silenzio per le vittime dell’incidente idroelettrico di Suviana. Presenti circa 5.000 spettatori (439 ospiti). Rec. 2’ pt. e 4′ st.

di Pierpaolo Paterno

COMO – Bari vittima dei suoi grossi limiti tecnici che vanificano la pur apprezzabile prestazione caratteriale. Il 2-1 subito a Como è la sesta sconfitta nelle ultime otto giornate. Un crollo verticale per una squadra che cola a picco verso la retrocessione. C’è poco da commentare, se non riscontrare l’evidente superiorità qualitativa dei padroni di casa che – a differenza dei pugliesi – concretizzano il lavoro prodotto sfruttando il valore dei suoi calciatori più rappresentativi. Dall’altra parte, pesano come macigni gli errori in fase conclusiva di un Puscas lento, macchinoso ed impreciso. Attaccante rumeno a cui non basta la rete allo scadere dei giochi (una soluzione ravvicinata in mischia) per cancellare una prova mediocre.

Puscas, a Como ennesima prestazione insufficiente

In fatto di formazione, siamo ancora alle fasi sperimentali. La presenza tra i pali di Pissardo suona tanto di bocciatura nei confronti del brasiliano Brenno, tra i tanti colpi a vuoto sparati quest’anno dal ds Ciro Polito. L’assenza per squalifica di Di Cesare impone scelte quasi obbligate. Iachini – affiancato in panca dallo stesso Polito – ricorre dall’inizio a Matino e Zuzek, per una retroguardia che incute qualche timore ed almeno compensata dall’esperienza di Vicari. Centrocampo reinventato con Maita, Benali ed un Dorval azzardato in fase di spinta insieme a Pucino. Il redivivo Bellomo a sostengo di Aramu e Puscas. Una serie di arrangiamenti sul pezzo sulla cui sinfonia ci sarebbe tutto da scommettere. Como col 4-4-2. Gabrielloni e Cutrone i terminali. Due i tiri dalla distanza, uno per parte, a segnare la fase di avvio. La prima, di Aramu, respinta dal portiere. La seconda, di Strefezza, alta sulla traversa. L’occasione più ghiotta capita al 37’ sui piedi di Puscas. Imbucata rasoterra fuori misura, solo davanti al portiere. Iachini si mette le mani nei capelli. Gol sbagliato, gol subito. Cross di Cutrone e colpo di testa di Gabrielloni a battere Pissardo con Zuzek che sbaglia tempi e spazi della marcatura. Occasione Como nel recupero a legittimare il vantaggio. Cutrone in contropiede e palla sparata su Pissardo. Si va al riposo col Bari sotto di un gol ed una prima frazione combattuta con le poche armi a disposizione, quindi con scarso profitto.

Si riparte senza cambi. Dopo meno di cinque minuti, Pissardo salva il Bari su una sterzata di Strefezza imbeccata da Gabrielloni nella solita azione di rimessa. Quando attacca, il Bari fa tenerezza. Fisiologico il cambio di Aramu con Nasti. Lo seguono Edjouma per Maita e Achik per Matino. Poca qualità, ma almeno energie fresche. Che, tuttavia, non bastano per evitare il raddoppio comasco del 15’. Assist del solito Cutrone dalla destra e Da Cunha, lasciato incredibilmente solo al centro dell’area, chiude facile facile alle spalle di Pissardo. Bari in ginocchio, la cui reazione coincide con un sussulto nel colpo di testa di Puscas respinto alla grande da Semper. In panchina, Iachini si dispera e sbuffa in evidente stato di insoddisfazione. Come dargli torto. Basta vedere l’ennesimo tempo perso da Puscas su servizio di Bellomo. Quest’ultimo, il più in palla dei biancorossi. Eppure il tecnico marchigiano lo richiama per cedere il posto a Morachioli. Uscirà anche Dorval per Ricci. Come contro la Cremonese, la scintilla arriva tardivamente nel finale. Puscas, la cui prova resta insufficiente, risolve sotto la la traversa in un groviglio propiziato da un’idea di Ricci sulla sinistra. Frutto amaro dell’ennesima delusione. Sabato prossimo arriva il Pisa. Guai a rassegnarsi.

foto ssc bari

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COMO-BARI, LE FORMAZIONI UFFICIALI: IN PORTA PISSARDO

Le formazioni ufficiali di Como e Bari che si sfideranno dalle ore 14 per la 33ma giornata di B:

Como (4-4-2): Semper, Goldaniga, Sala, Iovine, Gabrielloni, Cutrone, Bellemo (c), Strefezza, Braunoder, Da Cunha, Barba. A disp.: Vigorito, Curto, Chajia, Baselli, Gioacchini, Odenthal, Nielsen, Ioannou, Ballet, Nsame, Cassandro, Verdi. All. Roberts/Fabregas.

Bari (3-4-1-2): Pissardo, Matino, Vicari, Zuzek, Pucino, Maita (c), Benali, Dorval, Bellomo, Aramu, Puscas. A disp.: Brenno, Nasti, Achik, Lulić, Maiello, Diaw, Guiebre, Edjouma, Ricci, Natuzzi, Acampora, Morachioli. All. G. Iachini.

 

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BARI, LA PROBABILE FORMAZIONE DI COMO

Formazione in alto mare o comunque molto difficile da decifrare per il Bari oggi probabile vittima sacrificale della vice capolista Como lanciatissima verso la promozione diretta in serie A. Sfida sulla carta assolutamente proibitiva per la formazione di Beppe Iachini che, anche stavolta, dovrà inventarsi qualcosa per invertire un trend (2 punti nelle ultime 7 giornate) che hanno fatto precipitare la squadra in piena zona retrocessione. Per la sfida ai lariani, il tecnico dovrà fare a meno pure degli elementi di maggiore affidabilità come il capitano Di Cesare ed il capocannoniere della squadra Sibilli. Due perdite gravi, in pratica impossibili da rimpiazzare vista la rosa ridotta in fatto di numeri e di qualità. Con l’incognita Brenno tra i pali, forse sostituito dal dodicesimo Pissardo sconfessando l’ennesima scelta sbagliata del mercato operato dal ds Polito, nell’ipotesi della difesa a quattro potrebbero giocare Pucino (o Ricci) e Dorval esterni con Vicari ed il rientrante Matino (o Zuzek) in mezzo. Maita, Benali ed uno tra Lulic e Bellomo a centrocampo con Aramu dietro l’inedito tandem d’attacco formato dai rientranti Puscas e Nasti. Altre soluzioni farebbero pensare alla coppia Diaw Morachioli, sempre al netto di condizioni fisiche ballerine e tutte da accertare.

La probabile formazione: Brenno (Pissardo); Ricci, Vicari, Matino, Dorval; Maita, Benali, Bellomo; Aramu; Nasti, Puscas.

 

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BARI, 25 CONVOCATI PER COMO

Per la sfida al Como mister Iachini non potrà contare, oltre che su Kallon, sugli squalificati Di Cesare e Sibilli, ma riavrà a disposizione Matino e Nasti. Sono dunque 25 i convocati biancorossi:

PORTIERI: 12.PELLEGRINI, 22.BRENNO, 38.PISSARDO

DIFENSORI: 5.MATINO, 19.GUIEBRE, 21.ZUZEK, 23.VICARI, 25.PUCINO, 31.RICCI, 34.NATUZZI, 93.DORVAL

CENTROCAMPISTI: 4.MAITA, 8.BENALI, 10.BELLOMO, 14.LULIĆ, 17.MAIELLO, 24.EDJOUMA, 44.ACAMPORA

ATTACCANTI: 9.NASTI, 11.ACHIK, 18.DIAW, 32.COLANGIULI, 47.PUSCAS, 49.ARAMU, 77.MORACHIOLI

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IL CALCIO CHE CI PIACE, STASERA PUNTATA TALK COL DS GIANLUCA TORMA

Serata talk per “Il calcio che ci piace”, trasmissione in diretta streaming sui suoi canali social in programma oggi a partire dalle ore 20.30. Per questa puntata diversa dal solito, l’ideatore e conduttore Marcello Mancino sarà accompagnato in studio da Gianluca Torma (direttore sportivo e scouting dell’Udinese Watford) e affiancato dalla brava Rossana Macchia. Le linee del 3505247638 saranno aperte per tutta la puntata. La trasmissione potrà essere seguita sui canali facebook de Il calcio che ci piace, Sportale e Giemme Editore. Messaggi in chat live, slide e sondaggi.

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IACHINI SUONA CARICA PER COMO: BARI PIU’ FORTE DI TUTTO, NON MOLLIAMO DI UN CENTIMETRO

Sarà un ennesimo sabato di passione quello che attende il Bari ed i suoi tifosi quello di dopodomani a Como, trasferta della sestultima giornata del campionato di B che – al momento – vede i biancorossi coinvolti in piena lotta per non retrocedere. Di contro, i lariani occupano la seconda posizione nel ruolo di vicecapolista che significherebbe promozione diretta in serie A. Un confronto, sulla carta, proibitivo per la truppa di Beppe Iachini che nella ultima sette partite ha raccolto la miseria di due punti conclamando – dopo l’ultima sconfitta contro la Cremonese – il periodo di crisi più profondo dell’intera stagione. Servirà un grande Bari e forse qualcosa di più, vedi un pizzico di fortuna, per uscire indenni da un campo il cui pronostico della vigilia sembrerebbe già segnato. Di questo ed altro ha parlato poco fa il tecnico dei pugliesi nella consueta conferenza stampa pre gara alla vigilia della partenza della Lombardia in cui il gruppo ritroverà Nasti (rientra dalla squalifica) ma perderà gli squalificati Di Cesare e Sibilli. Due perdite pesanti per un organico già evidentemente lacunoso in tutti i reparti: “Nelle ultime settimane – dice Iachini – non siamo stati fortunati. Non cerco alibi, ma è così. Dobbiamo essere più forti di tutti e di tutto. Servono cinismo e cattiveria per mettere le gare sui binari giusti. Non molliamo di un centimetro. Andiamo su un campo dove ci sarà entusiasmo e tanta gente. Ci vorrà grande rispetto per il Como, ma anche grande personalità e cura dei particolari da parte nostra. Ci vorrà la partita perfetta per far girare la ruota”.

Lo stato emotivo di Iachini: “Non mi aspettavo una situazione così complessa. Pensavo avessimo qualche punto in più. Lo meritavamo”. E dello spogliatoio: “In settimana, la squadra spinge e si impegna. Va fatto con ancora più convinzione. Siamo alla ricerca della scintilla per vivere al meglio il rush finale e fare partite più che perfette. Tutti uniti”. La rinuncia a Sibilli potrebbe indurre a qualche nuova scelta tattica: “Abbiamo perso anche Kallon – aggiunge Iachini – oltre ad altri giocatori. Tanti scombussolamenti soprattutto nel reparto offensivo. Dobbiamo ancora capire come sta Diaw. Bisogna stare attenti e vincere questo momento, al di là dei moduli. Chi entra deve dare il duecento per cento”.

La questione Puscas resta un nodo cruciale. Il centravanti disponibile a fasi alterne, non aiuta la causa. La posizione del mister: “Ha sempre giocato sino a Modena. Poi, recuperando Diaw ha giocato quest’ultimo. Poi, Puscas aveva una certa pressione su di lui. Perciò non ho voluto esporlo. C’è da leggere la condizione emotiva del ragazzo. Dargli una pausa per scrollarsi di dosso alcuni pesi e poi ripartire. Da questa settimana è tornato con l’atteggiamento giusto, lo spirito che ci vuole per affrontare le partite importanti”.  Stesso discorso per Brenno, molto incerto in diverse situazioni: “Tutti i giocatori sono sotto osservazione, dal portiere all’ultimo giovane della rosa. La situazione di Brenno va analizzata come per Puscas. Se non sarà tranquillo, manderò qualcun altro mentalmente più libero”. Torna Nasti dopo due turni di squalifica: “Si è allenato bene, sta bene. Deve darsi entusiasmo e rabbia”.

Mancano appena sei partite e serve alzare la quota punti. Per salvarsi servirebbero almeno nove punti. Impresa non semplice: “Nonostante gli episodi negativi, la squadra ha sempre reagito e ripreso la partita sino in fondo. Lo spirito è quello giusto, ma servirà più attenzione ai dettagli e precisione sotto la porta avversaria. Pensiamo a una partita per volta”. La chiosa sull’ipotesi tattica da intraprendere per l’appendice stagionale: “I ragazzi sanno cosa fare in campo, con organizzazione e mentalità. Avere due o tre possibilità tattiche deve essere un’arma per renderci imprevedibili altri altri ed un vantaggio per noi”. Como primo per rendimento interno e Bari penultimo per resa esterna; “Il calcio è sempre imponderabile – conclude Iachini -. Ci prepariamo per fare una partita di livello. Se andiamo a Como tanto per andare, timorosi, non ne verremo fuori”.

Il contributo integrale di Beppe Iachini a questo link: https://www.youtube.com/watch?v=N4j6O33Vx3c