Reggiana-Bari 0-0
REGGIANA (4-3-3): Bardi (c), Sampirisi, Meroni, Lucchesi, Libutti, Sersanti, Reinhart, Portanova (41’ st Kabashi), Vergara, Gondo (24’ st Vido), Maggio (1’ st Marras). A disp.: Aibangbee, Sposito, Stulac, Cigarini, Fiamozzi, Pettinari, Fontanarosa, Cavallini, Nahounou. All. W. Viali.
BARI (3-5-1-1): Radunovic, Mantovani, Vicari (c), Obaretin (1’ st Pucino), Oliveri (28’ st Manzari), Lella, Benali, Maita (12’ st Novakovich) (35’ st Bellomo), Dorval, Falletti (28’ st Sibilli), Lasagna. A disp.: Pissardo, Marfella, Maiello, Manzari, Favasuli, Simic, Saco. All. M. Longo.
ARBITRO: Prontera di Bologna.
NOTE: Osservato 1’ di silenzio in memoria di Agroppi, Cudini e Cesare Roberto. Presenti 10.025 spettatori (1.603 tifosi ospiti). Partita sospesa dal 37’ al 45’ del pt per intemperanze dei tifosi contro la terna arbitrale; 47’ pt espulso Lucchesi per gioco pericoloso. 1’ st espulso Viali per comportamento scorretto. Rec. 11’ pt. e 5’ st.
di Pierpaolo Paterno
REGGIO EMILIA – Al termine di un confronto ad altissima tensione, il Bari inizia il 2025 con un pareggio a reti bianche al Città del Tricolore di Reggio Emilia. Con un solo tiro nello specchio della porta emiliana (al 95’ di Bellomo), i biancorossi raccolgono un punto tutto sommato prezioso per quanto fatto vedere nel complesso. Fatta eccezione per i minuti finali del match con una pressione comunque sterile. Senza dimenticare che i padroni di casa giocano tutto il secondo tempo in inferiorità numerica per l’espulsione di Lucchesi, al culmine di un segmento agonisticamente sopra le righe.
Bari col modulo annunciato, lo stesso utilizzato il 29 dicembre contro lo Spezia. Falletti a supporto di Lasagna. In mezzo Lella, Benali e Maita. Quinti Oliveri e Dorval. In difesa, Mantovani a destra. Obaretin a sinistra ed il rientrante Vicari al centro preferito a Simic. Reggiana col tridente offensivo Vergara, Maggio e Gondo. Primo appuntamento del 2025. Si riparte dopo la sosta di Capodanno.
Nelle battute iniziali, il match stenta ad accendersi. Il Bari sembra in palla, ma è la Reggiana a passare dopo venti minuti. Manolo Portanova indovina un rasoterra dalla distanza, con i giocatori biancorossi fermi per un netto pestone su Benali di Reinhart in avvio di azione. Trascorrono diversi minuti per rivedere l’episodio al Var. Gol giustamente annullato. Dopo un inizio a marce basse, la partita diventa improvvisamente tesa. Sul finire del primo tempo, la partita resta in sospeso per diversi minuti. Pare per cori razzisti dei tifosi reggiani nei confronti di Dorval. Prontera parla a lungo con i componenti della panchina di casa. Poi si gironzola in mezzo al campo, in attesa dell’annuncio dello speaker che invita il pubblico ad evitare intemperanze nei confronti della terna arbitrale. Il gioco riprende dopo sei minuti e i giocatori di casa continuano a “picchiare” duro. Ne fa le spese Lucchesi, espulso al secondo dei nove minuti di recupero per un fallo su Mantovani. L’aria è pesantissima. Il gioco si stoppa ogni due minuti per interminabili interruzioni dovute a scontri di gioco ed una foga agonistica sproporzionata. Ogni tanto, la palla gira. E Radunovic sventa in corner un’impennata di Portanova ed intercetta un radente di Maggio. Finisce un bruttissimo primo tempo tra un gol annullato, un espulso, minuti di sospensione ed una miriade di cartellini gialli. Si rientra negli spogliatoi. La scena madre, Viali che strattona Benali. Tecnico che viene espulso per accomodarsi in tribuna nel secondo tempo.
Ripresa che inizia con un cambio per parte. L’ex Marras per Maggio ed il rientrante Pucino per un nervoso Obaretin. Seppure in dieci, è la Reggiana a rendersi più pericolosa. Il Bari passa al 3-4-1-2 quando – dopo dieci minuti – Longo inserisce Novakovich per Maita. Al 24’ entra anche Vido (per Gondo), accostato al Bari nei giorni scorsi. Finisce anche il match di Falletti. Al suo posto, Sibilli. Fuori anche Oliveri. Dentro Manzari. Buono l’impatto sul match del centrocampista barese. Bari che esaurisce forzatamente gli slot dei cambi dovendo rinunciare al neoentrato Novakovich, infortunatosi e sostituito da Bellomo. Mai pericoloso per tutta la gara, il Bari sfiora il gol allo scoccare del 90’: cross di Dorval e inzuccata di Lasagna con palla sull’esterno della rete. Chance fallita subito dopo da Sibilli, con un collo esterno potente ma fuori misura. Il finale è un assedio biancorosso. Di Bellomo l’unico tiro nella porta granata parato da Bardi. Pressione senza frutto che lascia il punteggio inalterato e rinvia l’appuntamento alla prossima sfida di sabato prossimo al San Nicola contro il Brescia.